Rilancio della banca passa dall’impresa: scomettere sui progetti

Adeguare le soluzioni business per dare una scossa all’economia

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Le banche italiane devono cambiare soluzione business perché il vecchio modello sociale ed economico, dove la garanzia era assicurata se non addirittura garantita, si è stravolto completamente a seguito della preoccupante crisi economica. Nel preciso momento storico è fondamentale credere alla creatività dei banchieri nel rilanciare progetti ambiziosi che possano premiare la meritocrazia. L’esigenza di tornare protagonisti sulla scena mondiale è strategica in un delicato momento dove le banche tornano prepotenti nel dibattito politico a causa delle diverse criticità registrare. Il sistema italiano deve trovare quel giusto piglio con il quale credere ai progetti più disparati.

La standardizzazione delle masse non aiuta certamente a rilanciare il settore bancario ormai caduto nella preoccupante palude. Cercare di realizzare il giusto profitto ed evitare quelle perdite troppo elevate è la sfida del settore per intercettare quelle giuste scelte economiche e finanziarie. Il bilancio deve azzerare le perdite e investire su altri settori dell’economia dove è pensabile un forte guadagno e, di conseguenza, una forte ripresa per le banche. Ciò che dovrebbero mettere in pratica gli istituti di credito italiani è una decisa azione a favore delle piccole imprese con le quali scommettere il successo di progetti mirati. Solo operando in questo senso possono uscire fuori dal pantano conferendo una maggiore armonia economica e una sicura valorizzazione alle imprese. Il ruolo centrale delle banche deve essere proprio questo: il perno centrale dove è ancora possibile far confluire la personale idea di progetto per avere un parere di fattibilità. Per questo motivo è necessario che le banche abbiano un ufficio business dedicato a intercettare, studiare, promuovere settori vincenti dell’economia oppure progetti di imprenditori che si rivolgono a quell’istituto di credito. Sarebbe una bella sfida per il XXI secolo rispetto alle banche d’Europa. L’Italia è avvantaggiata dal patrimonio culturale e dal turismo che, seppure fino a oggi non sia stato sfruttato, dovrebbe trovare una sua piena rivalutazione.