Rilasciati i due pescherecci mazaresi sequestrati in Egitto. Lo rendono noto il presidente del Distretto della Pesca di Mazara del Vallo, Giovanni Tumbiolo, e i due armatori del “Giulia Pg” e “Ghibli I”, Domenico Asaro e Luciano Giacalone. Alla notizia la gioia è esplosa fra i familiari in contatto telefonico con gli equipaggi. “Tutta la filiera istituzionale -sottolineano- si è mobilitata: il ministero degli Affari Esteri, la Regione siciliana, il Comando Generale delle Capitanerie di Porto, e le autorità politiche, diplomatiche e militari. Questa è la prova che quando ci si muove in armonia, e con compattezza, anche le situazioni più critiche si risolvono in tempi brevi e nel migliore dei modi”.
Al Governo e alla Regione chiedono, però, di avviare tutti gli strumenti di cooperazione internazionale “al fine di limitare gli enormi danni economici, e non solo, che la Comunità peschereccia siciliana, ed in particolare mazarese, paga da troppi anni”. I pescherecci mazaresi, interessati da altri sequestri anche nel recente passato, sono stati peraltro protagonisti di innumerevoli salvataggi di migranti nel Canale di Sicilia.