In un clima di crescente ottimismo, sembra che un accordo tra Hamas e Israele per il reciproco rilascio di ostaggi e prigionieri palestinesi sia sempre più vicino. Fonti ben informate rivelano che i colloqui si stanno concentrando su un accordo che prevedrebbe il rilascio di “da 50 a 100” ostaggi in cambio della liberazione di 300 prigionieri palestinesi detenuti in Israele, tra cui bambini e donne. Il trasferimento avverrebbe in diverse fasi, con un ritmo di “dieci” ostaggi israeliani contro “trenta” prigionieri palestinesi al giorno. Inoltre, si discute di fornire cibo, assistenza medica e carburante a Gaza, accompagnati da una “tregua umanitaria rinnovabile di cinque giorni”.
Tuttavia, il problema del “ricongiungimento familiare” sollevato da Israele potrebbe rappresentare un ostacolo significativo. Questa richiesta implica che se un civile fosse rilasciato, lo sarebbe anche il suo compagno, persino se fosse un soldato. Hamas, al momento, rifiuta questa condizione, essendo contraria al rilascio dei militari. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato che “stiamo facendo progressi” nei colloqui per l’accordo di liberazione degli ostaggi. “Spero che presto ci siano buone notizie”, ha aggiunto. Il gabinetto israeliano è atteso per approvare l’accordo, con la riunione programmata per le 20 di oggi. Sebbene ci siano ancora problemi tecnici da risolvere, un funzionario israeliano ha confermato un accordo preliminare per il rilascio di almeno 50 persone, con la possibilità di ulteriori rilasci in cambio del prolungamento di un cessate-il-fuoco.
Qatar e Usa ottimisti
Il Qatar si è dichiarato “molto ottimista” sulla conclusione di un accordo, affermando di essere al punto più vicino mai raggiunto in questa ricerca. Il portavoce del ministero degli Esteri del Qatar, Majed Al Ansari, ha dichiarato che stanno lavorando per realizzare un accordo e sono fiduciosi nella mediazione per raggiungere una tregua umanitaria. Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha sottolineato la necessità di prendere “decisioni difficili” riguardo agli ostaggi detenuti da Hamas. Ha espresso fiducia nella prossima sconfitta totale di Hamas e nel ritorno degli ostaggi a casa.
Il presidente americano Joe Biden ha indicato che un accordo provvisorio è prossimo, affermando di essere “molto vicini”. Ha riferito che i suoi alti funzionari lavorano instancabilmente per il rilascio degli ostaggi e ha recentemente discusso la questione con il primo ministro israeliano e l’emiro del Qatar. Biden ha concluso dicendo che, se ci saranno ulteriori sviluppi, saranno comunicati al momento opportuno.