Rio 2016, Vanessa Ferrari amara: ho fatto tutto quello che dovevo

Vanessa-Ferrari

Amara. Forse a Rio de Janeiro c`è qualche recriminazione in meno per Vanessa Ferrari, quarta nel corpo libero come nel 2012 a Londra, ma la delusione è comunque fortissima. E la ginnasta di Orzinuovi, 26 anni a novembre, non riesce a trattenere le lacrime: la sensazione “è più o meno la stessa”, spiega. “L`esercizio è andato bene, ho fatto tutto quello che dovevo fare, è andata così” racconta in zona mista Ferrari, ancora con gli occhi lucidi. “Non so dove ho perso la medaglia, forse non sono stata precisissima nell`ultima diagonale ma non so se sia stato quello, poteva esserci come non esserci. Se è peggio qui o a Londra? E` uguale, è sempre una medaglia olimpica in entrambi i casi: a Londra me l`hanno nettamente rubata (il bronzo andò alla russa Aliya Mustafina, stesso punteggio ma premiata per il maggiore coefficiente di difficoltà), potevano darmela come non darmela. E` più o meno la stessa cosa, ma alla giuria non ho nulla da dire”. La ginnasta non riesce a darsi pace. “Sapevo che potevo farlo meglio, però l`ho fatto bene e ci ho sperato fino all`ultimo perché poteva starci”, riflette, prima di frenare sui prossimi programmi: “Al futuro ci sto pensando, non ho ancora deciso. Ora torno a casa, ho un po` di ore di volo prima di pensare a che cosa fare. Ma non sono più serena di quattro anni fa: due Olimpiadi, due quarti posti al limiteà non so che cosa dire”.