Rio, gli atleti paralimpici usano schienali hi-tech Made in Italy
Comodità e design ‘made in Italy’ al servizio degli atleti azzurri alle Paralimpiadi di Rio 2016. In molti, guardando le immagini in arrivo dal Brasile, hanno notato gli speciali schienali utilizzati sulle carrozzine da alcuni sportivi, simili a quello di Giada Rossi, bronzo nel tennis tavolo. Non tutti sanno che si tratta di un brevetto totalmente italiano; si chiama Tarta – vista la forma che ricorda, appunto, una tartaruga – ed è uno schienale posturale unico al mondo, con caratteristiche straordinarie di flessibilità e torsione per migliorare il comfort di chi lo usa. E non è solo per i diversamente abili. L’ideatore è Marco Galante, titolare della Tarta design, piccola azienda di soli 8 dipendenti che si trova alle porte di Udine. “Tarta design – ha spiegato ad Askanews – è nata 5 anni fa, dopo un’esperienza venticinquennale di lavoro con i sistemi di postura e abbiamo pensato di fare uno schienale dove c’erauna parte tecnica ma anche una parte di design”.
Ogni schienale, frutto di studi ingegneristici e realizzato con doghe in alluminio rivestite di pad in gommapiuma e tessuto, è totalmente personalizzabile (per la sedia a rotelle o per le poltrone da ufficio), a seconda delle esigenze di chi lo utilizza, nella vita di tutti i giorni come alle Paralimpiadi. “Abbiamo cominciato a seguire i ragazzi del tennis tavolo che hanno avuto subito ottimi riscontri – ha aggiunto galante – e da lì è partito un progetto per poi allargare ad altri sport tipo il tiro con l’altro, la carabina e altre cose”. Tecnologia e stile che però non sono solo per gli italiani. L’azienda udinese, infatti, vanta già collaborazioni con una trentina di Paesi in tutto il mondo mentre diversi atleti paralimpici di altre nazionalità hanno scelto di utilizzare gli speciali schienali italiani.