Riscaldamento ridotto di 1 grado e docce brevi, arriva il piano anti-bollette

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Previsto un risparmio di 8,2 miliardi di Smc di gas naturale. Controlli a campione su edifici pubblici e locali commerciali

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Riscaldamento ridotto di un grado per gli edifici. E’ questa una delle misure previste dal Piano nazionale di contenimento dei consumi di gas naturale messo a punto dal ministero della Transizione ecologica. “I valori indicati all`articolo 3, comma 1, del Dpr n.74/2013 sono ridotti di 1 grado: 17°C +/- 2°C di tolleranza per gli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili; 19°C +/- 2°C di tolleranza per tutti gli altri edifici”, si legge nel piano.

Le stime dell’impatto di tutte le misure di contenimento indicate dal Regolamento pubblicato dal Mite portano ad un potenziale di circa 5,3 miliardi di metri cubi di gas, considerando la massimizzazione della produzione di energia elettrica da combustibili diversi dal gas (circa 2,1 miliardi di Smc di gas) e i risparmi connessi al contenimento del riscaldamento (circa 3,2 miliardi di Smc di gas), “cui si aggiungono le misure comportamentali da promuovere attraverso campagne di sensibilizzazione degli utenti ai fini di un comportamento più virtuoso nei consumi”.

In previsione della stagione 2023-2024, è “opportuno attuare un Piano nazionale di contenimento dei consumi di gas”. In particolare, le misure volontarie di riduzione della domanda “ammontano a 8,2 miliardi di Smc di gas naturale”.  “Sarà possibile attuare, oltre a controlli a campione su edifici pubblici, grandi locali commerciali, punti a maggiore consumo, una responsabilizzazione dei conduttori degli impianti di riscaldamento centralizzato, monitorando a livello di reti di distribuzione gas cittadine la risposta degli utenti utilizzando i dati orari di prelievo ai punti di connessione tra le reti di distribuzione cittadine e i punti di riconsegna della rete di trasporto Snam, che sono costantemente monitorati”. Promuovere, attraverso una campagna di sensibilizzazione, comportamenti consapevoli e intelligenti nel consumo di gas e di energia elettrica, che “incidano non solo sul contenimento della domanda di gas e sugli stessi costi in bolletta degli utenti ma anche sulle politiche di decarbonizzazione”. 

Tra i comportamenti da promuovere quelli della “riduzione della temperatura e della durata delle docce, l`utilizzo anche per il riscaldamento invernale delle pompe di calore elettriche usate per il condizionamento estivo, l`abbassamento del fuoco dopo l`ebollizione e la riduzione del tempo di accensione del forno, l`utilizzo di lavastoviglie e lavatrice a pieno carico, il distacco della spina di alimentazione della lavatrice quando non in funzione, lo spegnimento o l`inserimento della funzione a basso consumo del frigorifero quando in vacanza, non lasciare in stand by Tv, decoder, Dvd, la riduzione delle ore di accensione delle lampadine”. Da tali misure a costo zero “può aversi un risparmio, da stime Enea, fino a 2,7 Smc”.