Risparmiare sull’affitto di casa: con questi documenti paghi centinaia di euro in meno | Ecco chi può fare richiesta
Nuova manovra finanziaria che va incontro a chi paga regolarmente l’affitto: un bonus che fa gola a moltissimi italiani.
I bonus introdotti dal governo rappresentano un importante strumento di sostegno per i cittadini, specialmente in periodi di difficoltà economica e sociale. Queste agevolazioni hanno lo scopo di migliorare il benessere della popolazione, incentivare la ripresa economica e ridurre le disuguaglianze. I bonus coprono vari ambiti, tra cui il lavoro, la famiglia, l’abitazione e la transizione ecologica.
Un esempio significativo è il Bonus Sociale Energia, introdotto per aiutare le famiglie a basso reddito a fronteggiare il costo crescente delle bollette di luce e gas. Questo strumento consente di ridurre la spesa energetica, alleviando il peso economico su chi ha redditi più bassi, contribuendo così alla lotta contro la povertà energetica.
Sul fronte della famiglia, il Bonus Asilo Nido è un altro esempio rilevante. Questo incentivo permette di coprire parzialmente o totalmente le rette degli asili nido, sostenendo le famiglie con figli piccoli e favorendo la conciliazione tra vita lavorativa e familiare, oltre a garantire ai bambini l’accesso ai servizi educativi.
Questi interventi dimostrano un’attenzione crescente alle esigenze sociali. I bonus, pur essendo misure temporanee, offrono un sollievo concreto ai cittadini e rappresentano un passo verso una società più inclusiva e solidale.
Il caro affitti in Italia
Il caro affitti in Italia, soprattutto nelle grandi città come Milano, Roma e Firenze, è diventato un problema sempre più rilevante. I costi elevati sono dovuti all’aumento della domanda, alla carenza di immobili disponibili e alla crescita del turismo, che spinge molti proprietari a preferire gli affitti brevi su piattaforme come Airbnb. Questo fenomeno penalizza studenti, lavoratori e famiglie in cerca di soluzioni stabili.
Le difficoltà di trovare casa sono aggravate da criteri di selezione restrittivi richiesti dai locatori, come garanzie economiche elevate o contratti di lavoro a tempo indeterminato. Ciò esclude molte persone, soprattutto giovani e precari, dal mercato degli affitti, creando una forte pressione sociale.
Il Bonus Affitto
Il Bonus Affitto 2025 è rivolto a chi ha cambiato il proprio domicilio di residenza a causa di motivi di studio o di lavoro ed è un sostegno economico. È rivolto principalmente agli studenti universitari fuori sede, un requisito fondamentale è che lo studente deve far parte di un nucleo familiare che abbia un Isee non superiore a 20.000 euro. Nella migliore delle ipotesi il bonus massimo che è possibile ricevere ammonta a poco meno di 280 euro.
Chi non rientra in questi parametri, può richiedere una detrazione per i canoni di locazione. Capitolo diverso per i lavoratori fuorisede, ossia chi lavora oltre 100 chilometri il proprio comune di residenza. Essi possono approfittare delle detrazioni, ad esempio con un reddito che non supera i 15.500 si potranno ottenere 991 euro di detrazioni.