Ristoranti chiusi per gli italiani, porti aperti per i migranti

Ristoranti chiusi per gli italiani, porti aperti per i migranti
5 marzo 2021

Ristoranti chiusi per gli italiani, ma porti sempre aperti per i migranti. E siccome il Coronavirus non deve dare conto a nessuno, continua a dilagare in Italia, forte delle sue varianti effetto “turbo”. Il Viminale sembra fare orecchio da mercante. Nonostante le cifre di Mediterranea Saving Humans sono implacabili. A due mesi esatti dall’inizio del 2021, sono 5.033 i migranti approdati sulle coste italiane, contro i 2.359 del 2020 e i 269 del 2019. Nelle ultime ore, si sono registrati dieci poliziotti positivi al Covid-19 in servizio a Lampedusa e per quattro sarebbe già stata accertata la variante inglese. “Gli agenti in servizio a Lampedusa pagano l’indifferenza e la superficialità di qualcuno, ed è ora che si accerti di chi, e che questo qualcuno paghi” tuona il segretario Fsp Polizia di Stato, Valter Mazzetti. Per non parlare del dossier di ‘Ero Straniero’ sulla regolarizzazione dei lavoratori in nero che mostra un quadro più che deludente: il provvedimento varato con il dl Rilancio dal Conte 2 rischia il flop.

A fine 2020 delle oltre 207 mila domande presentate dal datore di lavoro per l’emersione di un rapporto di lavoro irregolare o l’instaurazione di un nuovo rapporto con un cittadino straniero in tutt’Italia erano stati rilasciati soltanto 1.480 permessi di soggiorno, lo 0,71%. Insomma, l’annosa questione dell’immigrazione sembra sparire dall’agenda di governo. Ma va rimarcato che oggi non è soltanto una questione di irregolarità amministrativa dell’immigrato, ma è principalmente una questione di salute degli italiani. Non è infatti tollerabile che in piena pandemia entrano e circolano liberamente migliaia di immigrati clandestini in Italia senza che nessuno ne abbia loro traccia, mentre un italiano non può andare a visitare un proprio caro, per dirne una. Il boom di sbarchi è avvenuto lo scorso febbraio: 3.895 contro i 1.211 dello stesso mese nel 2020 e addirittura i 60 nel febbraio 2019.

Anche marzo inizia malissimo con 734 migranti già sbarcati contro i 241 degli stessi giorni del 2020 e i 262 dell’analogo periodo nel 2019. Dunque, è ricominciata la tratta dei poveracci con scafisti e qualche ong misteriosa che sono diventati la corsia principale per l’Italia che a differenza degli altri anni sta tornando ad essere il luogo di prima scelta dei trafficanti di uomini. Non a caso la Procura di Trapani ha notificato, più o meno quaranto’ore fa, l’avviso di chiusura d’indagine, atto che generalmente precede la richiesta di rinvio a giudizio, a 21 persone coinvolte in un’inchiesta del 2017 che portò al sequestro della motonave “Iuventa”, che operava in mare in soccorso dei migranti per conto dell’organizzazione non governativa tedesca “Jugend Rettet”. L’indagine, che ipotizza il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, si è estesa anche ad altre due ong: Save the Children e Medici Senza Frontiere con le navi Prudence e Vox Hestia.

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