Il centrodestra è nel caos. E qualcuno potrebbe tranquillamente dire che non si tratta di una notizia. Da mesi Silvio Berlusconi, Matteo Salvini e Giorgia Meloni si incontrano e si scontrano per decidere i candidati alle prossime elezioni amministrative. Ma ora, forse, si è arrivati all’ultimo miglio. A Milano manca solo l’ufficialità, ma il nome dovrebbe essere quello di Stefano Parisi, già city manager del comune ai tempi di Gabriele Albertini e particolarmente gradito anche in ambienti più vicini a Ncd che fino ad oggi sembrano “pendere” dalla parte di Giuseppe Sala. Chiuse anche le partite di Torino (Osvaldo Napoli), Bologna (Lucia Borgonzoni) e Napoli (Gianni Lettieri). Il problema, però, è Roma. Ieri Giorgia Meloni, dopo aver posto il veto di Alfio Marchini, ha lanciato Rita Dalla Chiesa. La diretta interessata, per ora, prende tempo: “Dovrò incontrare la Meloni e Berlusconi, poi vedremo”. Ma la sua ipotetica candidatura non è piaciuta a Matteo Salvini che, proprio per questo, ha deciso di disertare l’incontro previsto oggi a Milano con Berlusconi e Meloni. L’impressione, però, è che il nome di Dalla Chiesa sia solo uno “specchietto per le allodole”. Non a caso, parlando ieri sera con i coordinatori regionali di FI, il Cavaliere ha detto di aver riparlato con Guido Bertolaso che nei giorni scorsi aveva fatto un passo indietro per “motivi familiari”, e che ora ci starebbe ripensando. A quel punto FdI potrebbe invece avere delle “compensazioni” in altre città.
