Rivoluzione e-commerce, arriva il primo commesso virtuale

Si chiama Bazar, è l’intelligenza artificiale è il driver che lo rende unico nel suo genere VIDEO

bazar

L’e-commerce, complice anche la pandemia, ha avuto un boom nell’ultimo anno e mezzo diventando di fatto un fenomeno di massa. A fronte di comodità e risparmio mancano però il fattore umano e l’empatia che caratterizzano i negozi reali. Due giovani imprenditori Marcello Pellegrini e Davide Vella hanno avuto così l’idea di creare Bazar, il primo commesso virtuale dotato di intelligenza artificiale. La genesi la spiega Marcello Pellegrini, co-founder di Ciao Bazar: “Nella visione classica di e-commerce questo non era concepito nel senso che l’utente era lasciato solo a navigare sul sito”. “La visione umana del contatto con l’utente era un po’ difficoltosa. Quello che noi abbiamo creato è proprio questo. Quando noi parliamo di rivoluzione di Bazar è perché l’esperienza d’acquisto dell’utente online è completamente rivoluzionata. Quando l’utente approda sul nostro sito verrà accolto da un commesso, Bazar, che è il primo commesso della storia dell’e-commerce”.

 

L’intelligenza artificiale è il driver che rende Bazar unico nel suo genere, dice ancora Pellegrini: “Bazar è un’entità conseguita in 3D, quindi un qualcosa a sé stante dallo schermo, una completa innovazione che possiede intelligenza artificiale tale che la cosa principale è che entra in comunicazione con l’utente: con semplici domande profila l’utente riesce a capire le sue esigenze e la sua storia e per questo riesce a guidarlo tra più di 100mila prodotti, riesce a identificare la cosa migliore per lui”. “Entra in un rapporto empatico e simpatico con l’utente, ci saranno tante interazioni molto divertenti, quindi l’approccio è molto friendly”. Con Bazar, spiega l’altro co-founder, Daniele Vella, si è cercato di trovare la migliore sintesi tra aspetto umano e tecnico. “Per quanto riguarda Bazar ci sono due aspetti da considerare: uno la parte umana e in secondo luogo la parte tecnica. Non è il commesso che quando ci si parla dà dei consigli generici, ma entra proprio nello specifico perché si ricorda il cliente, si crea un rapporto unico, si ricorda il tuo nome, si ricorda i tuoi acquisti precedenti e riesce a consigliarti non solo tra i prodotti che conosce o conoscerà ma anche per le tue esigenze e necessità. Questo è molto importante. A livello tecnico stiamo lavorando con l’intelligenza artificiale dove abbiamo fatto un upload di tutte le informazioni quindi il robot riesce non solo a leggere le informazioni date dalla nostra creazione ma anche da tutti i singoli elementi delle schede tecniche”.

“Il secondo step che stiamo mettendo come obiettivo è quello di creare un’intelligenza artificiale che cresca nel tempo. Abbiamo obiettivi che partono da qua a cinque anni”. E’ lo stesso Vella, poi, a spiegare tempistica, obiettivi e investimenti del progetto che comprende l’avvio del marketplace ciaobazar.it. Le nostre prospettive sono di partire a fine anno con Ciao Bazar. Faremo un’acquisizione con l’e.generation (la generazione internet ndr) per acquisire contatti per poi fare un lancio in Italia e in tutta Europa. Il nostro piano non è solo per il mercato italiano ma per tutto il mercato europeo dove andremo a far conoscere il nostro brand. Partiremo nel mercato italiano entro il 2021 per poi approdare in tutto il mercato europeo nel 2022″. “Per quanto riguarda i numeri ci aspettiamo un ottimo riscontro, stiamo facendo degli investimenti molto molto importanti che superano i 300mila euro solo in advertising per il lancio per poi aspettarci un ottimo risultato nel 2022”.