Rivoluzione estate 2017, ora l’advance booking batte il last minute

La stagione estiva si allunga, proseguendo anche dopo la riapertura delle scuole

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Cambiamento radicale dei comportamenti del turisti italiani, si passa definitivamente dal last minute all’advance booking. Emerge dal secondo appuntamento 2017 dell Osservatorio Astoi Confindustria Viaggi, l’associazione che rappresenta oltre il 90% del mercato del tour operating italiano, sulle rilevazioni sui comportamenti e le tendenze dei consumatori italiani nei confronti del turismo organizzato. Dopo il report sul periodo di Pasqua e Ponti Festivi, ecco quello sull’estate 2017. E se per anni si è detto e scritto che il turista italiano era incline al last minute, complicando programmazioni e previsioni di operatori e agenzie, la situazione si invece oggi ribaltata: l’estate 2017 è quella dei “previdenti. Come sia avvenuto questo cambiamento lo spiega il presidente di Astoi Nardo Filippetti: “Sono stati anni di investimenti, in termini di comunicazione, per far sapere soprattutto al cliente che pianificare significa anche per il turista stesso avere delle convenienze perché l’advance booking è caratterizzato da un prezzo molto competitivo rispetto ad un last minute”. [irp]

I tour operator associati Astoi hanno visto crescere le prenotazioni advance booking fino al 15% in più rispetto allo scorso anno. Con vantaggi per tutti: i consumatori ottengono, come ha ricordato Filippetti, sconti consistenti mentre i tour operator, che grazie a queste formule di prenotazione possono gestire al meglio la programmazione, sollevano le agenzie di viaggio dai picchi di lavoro di stagione. Altro dato, il turismo organizzato gode di salute buona, molto buona; quest’estate infatti i dati mostrano incrementi a due cifre. Il portfolio delle prenotazioni registrate dagli associati supera infatti quello del 2016, con percentuali oltre il 10%. Come novità 2017, aumenta per l’estate la domanda da parte del target famiglie, e Settembre, che è sempre stato il fanalino di coda della stagione, registra per l’estate 2017 una buona occupazione. In pratica la stagione estiva si allunga, proseguendo anche dopo la riapertura delle scuole. Infine le destinazioni, Mediterraneo vincente a cominciare dalla Grecia, lungo raggio che conferma ampia scelta ad ovest ed est, e il Mar Rosso che regge. Insomma, si torna a viaggiare. Ancora Filippetti: “Sì, assolutamente. Il desiderio di relax c’è sempre stato, alla fine di un anno di lavoro e di sacrifici, che gli italiani concentrano nei tre mesi principali dell’estate, anche per il calendario scolastico italiano. Oggi è però tangibile una crescita e anche la ricerca della qualità”.[irp]