Roaming, le nuove regole europee

Roaming, le nuove regole europee
14 giugno 2017

Il 15 giugno 2017, domani, anche gli ultimi sovrapprezzi di roaming saranno aboliti per chi viaggia in un altro paese dell’Unione Europea. Ogni contratto nuovo o esistente che includa servizi di roaming diventera’ automaticamente un contratto con roaming a tariffa nazionale. Le nuove norme europee riguardano i servizi di dati, le chiamate vocali e gli Sms. Ecco come funziona:

STESSA TARIFFA NAZIONALE IN UE – La tariffa nazionale sara’ applicata nei 28 paesi dell’Unione Europea da tutte le compagnie telefoniche italiane. Usare il cellulare durante una permanenza temporanea in Europa o usarlo nel paese in cui si vive non fara’ piu’ alcuna differenza. Verra’ applicata la tariffa nazionale per il roaming.

NESSUNA ECCEZIONE – Non ci sono eccezioni o regole nascoste. Si potra’ usufruire del roaming a tariffa nazionale durante qualsiasi permanenza in uno Stato membro della Ue, diverso da quello in cui si vive, purche’ sia temporanea. Chi si trasferisce stabilmente in un altro Paese europeo non potra’ piu’ beneficiare delle offerte di roaming a tariffa nazionale del paese di provenienza.

PIU’ TEMPO NELLA PROPRIA NAZIONE – La regola generale e’ che la stessa tariffa vale per chi trascorre piu’ tempo nel proprio paese che in un altro nell’Unione Europea. Qualora qualcuno non rispettasse questa regola generale, ossia trascorra piu’ tempo all’estero che nel proprio Paese di residenza, potrebbe essere contattato dall’operatore di telefonia, dopo una verifica sugli ultimi quattro mesi. L’utente, in questo caso, potrebbe dover chiarire entro 14 giorni la situazione. Se il comportamento dovesse persistere, l’operatore puo’ iniziare ad applicare un leggero sovrapprezzo al consumo in roaming.

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CHIAMATE E SMS ILLIMITATI – Se l’utente nel proprio Paese di residenza dovesse avere un piano con chiamate e sms illimitati, questi saranno mantenuti anche nell’Ue. Ma se in patria si ha a disposizione un traffico di dati mobili illimitato o di tariffe molto convenienti per i dati, l’operatore potrebbe applicare un limite di salvaguardia (utilizzo corretto) all’uso dei dati in roaming. In questo caso l’operatore deve informare l’utente e avvisarlo al superamento del limite.

NESSUNA ATTIVAZIONE – Per usufruire del vantaggio della stessa tariffa in tutta Europa, non bisogna fare nulla. Dal 15 giugno 2017 l’operatore cessera’ in automatico di applicare la tariffa di roaming quando si utilizzano i servizi entro i confini dell’Unione Europea.

NESSUN CAMBIAMENTO PER CHI RIMANE IN ITALIA – Le nuove norme sul roming riguardano solo coloro che viaggiano fuori dall’Italia. Non cambiera’ nulla per chi rimane sempre entro i confini nazionali. Al massimo si potra’ ricevere la notifica sulle nuove regole per il roaming, ma chi non si reca all’estero non dovra’ prestare particolare attenzione.

L’OPERATORE OBBLIGATO A INFORMARE – Le compagnie telefoniche sono obbligate a informare l’utente dell’abolizione delle tariffe di roaming, dell’impatto sul suo piano tariffario specifico (ad esempio a causa della politica di utilizzo corretto) e del modo in cui il suo contratto sara’ adeguato di conseguenza.

IN CASO DI COSTI AGGIUNTIVI – Qualora, nonostante le nuove regole, venissero applicati dei costi aggiuntivi, l’operatore dovra’ essere informato attraverso la procedura di reclamo. Se il problema persiste, sara’ necessario rivolgersi all’autorita’ competente del proprio paese (di solito l’ente nazionale di regolamentazione delle telecomunicazioni).

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PIANI TARIFFARI PER IL ROAMING – Coloro che gia’ hanno un particolare piano tariffario di roaming, scelto per particolari esigenza (ad esempio: chi si reca molto spesso in Canada e negli Stati Uniti) puo’ continuare ad usufruirne dopo il 15 giugno, anche se i costi sono piu’ alti in Europa, dopo il 15 giugno 2017, basta che lo comunichi al proprio
operatore telefonico.

LE CHIAMATE ALL’ESTERO – Le nuove regole sul roaming non valgono per le chiamate fatte dal proprio paese di residenza verso l’estero. I nuovi diritti riguardano le comunicazioni (chiamate, Sms, dati) fatte quando si utilizzano i servizi di roaming nell’Ue, ossia quando si viaggia in un altro paese dell’Ue. I prezzi delle chiamate dal proprio paese di residenza verso un paese straniero, anche dell’Ue, non sono regolamentati.

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