Danza con Me si aprirà con una denuncia contro ogni forma di bullismo. Roberto Bolle nel suo attesissimo show di capodanno ha voluto fortemente denunciare quello che accade a molti giovani e ha raccontato dei suoi inizi. “Ho voluto parlare di bullismo perché è un tema che nonostante tutto c’è ancora – dice Bolle -. Il messaggio, l’abbiamo lanciato in maniera molto elegante e senza parole, solo con alcune immagini molto forti in apertura di programma, e il messaggio è proprio quello di dire ai ragazzi: seguite i vostri sogni e la vostra passione, nonostante tutto, nonostante gli altri”.
“Il bullismo è una cosa molto grave, ci sono anche parole meno gravi dette da persone che sono intorno a noi, ci sono tanti livelli – prosegue il danzatore -. L’importante è dare questo messaggio ai giovani: non fermatevi, cercate di sentire quello che avete dentro e di realizzarlo nella vostra vita. Da bambino sicuramente sono stato anche io a disagio, non ho subito bullismo, parliamo di tanti anni fa quando ho iniziato, era una realtà diversa, della provincia piemontese, vengo da un piccolo paese del Piemonte e sicuramente la mia scelta era di non condividere la mia passione con i miei compagni di classe e mantenere la passione per la danza stretta all’ambito familiare, degli amici più stretti e dei compagni di danza, questo per timore di venire bullizzato. Per fortuna – conclude Bolle – non lo sono mai stato perché poi a 12 anni sono entrato alla Scala che è un mondo privilegiato dove tutti avevamo la stessa passione e lo stesso sogno. Non è capitato a me però il messaggio voleva essere molto forte”.