Giachetti vince primarie Pd per sindaco di Roma. Sinistra dem: “Non c’e’ piu’ popolo del centrosinistra”
VERSO LE AMMINISTRATIVE Il vicepresidente della Camera batte nettamente l’avversario Roberto Morassut
Tutto come previsto il vicepresidente della Camera Roberto Giachetti ha vinto le primarie e sarà il candidato sindaco del Pd a Roma. L’uomo scelto da Matteo Renzi per cercare di far dimenticare ai romani il fallimento degli ultimi anni, ha letteralmente “asfaltato” il suo avversario Roberto Morassut. Quando i risultati sono ancora parziali Giachetti sfiora è al 65% mentre Morassut è fermo al 27,5%. Ma sul risultato pesa il dato poco incoraggiante dell’affluenza. Alla fine della giornata hanno votato circa 50 mila persone (ma il comitato Morassute parla di 42 mila) , nel 2013, alle primarie che incoronarono Ignazio Marino, erano state più di 100 mila. È lo stesso Morassut a riconoscere la vittoria dell’avversario: “Sto andando al comitato elettorale di Giachetti per festeggiare la sua vittoria. L’esito della consultazione è chiaro. Come già detto nel corso della competizione, sosterrò da subito Roberto come candidato unitario del centrosinistra”. Anche se poi non rinuncia ad una piccola polemica sulla bassa affluenza: “Forse se ci fosse stata qualche occasione in più per discutere, avremmo più gente alle urne”.
Diverse volte il segretario Pd Matteo Renzi ha lanciato l’invito ad andare a votare alle primarie. A Roma, pero’, rispetto al 2013 quando ci furono oltre 100mila presenze. il dato e’ meno positivo. Alle 18 i votanti sono stati 40mila. “Si tratta di un ottimo risultato dopo tutto quello che e’ successo”, dice il vice segretario Lorenzo Guerini, “un bel segnale di partecipazione e di passione”. Ma tra i dem c’e’ chi si aspettava molto di piu’ dall’esito dei 193 seggi. Lo stesso ministro Delrio aveva sottovalutato il rischio di un flop dell’affluenza. “A Roma – attacca il bersaniano Federico Fornaro – non c’e’ piu’ il popolo del centrosinistra. E’ un dato molto preoccupante, veramente negativo”. Ora i vertici dem si aspettano una lista a sinistra per contrastare Giachetti, a sostegno magari dell’ex ministro Bray. Staremo a vedere.