Roberto Mancini è il vincitore della nona edizione del Premio Enzo Bearzot. L’ufficialità è arrivata oggi in una conferenza organizzata nella sede della Figc a Roma, alla presenza del presidente federale Gabriele Gravina e del numero uno dell’Us Acli Damiano Lembo che presiedono la giuria. Battuta la concorrenza di Gian Piero Gasperini e Rino Gattuso, tecnici rispettivamente di Atalanta e Milan. “Innamorato del calcio giocato bene e dei giovani, Roberto Mancini è l’uomo giusto per rilanciare l’amore degli italiani verso la Nazionale”, si legge nella motivazione del premio.
“Lo sta facendo in questa fase della sua nuova esperienza azzurra e la speranza è che possa continuare a farlo ripercorrendo le orme del grande Enzo Bearzot, con cui pure non ebbe un rapporto facile da giocatore ma che anche per lui rappresenta un modello da seguire nel ruolo di commissario tecnico”. Mancini succede nell’albo d’oro a Eusebio Di Francesco, ormai ex tecnico della Roma. Negli anni precedenti si erano aggiudicati il premio Cesare Prandelli (2011), Walter Mazzarri (2012), Vincenzo Montella (2013), Carlo Ancelotti (2014), Massimiliano Allegri (2015), Claudio Ranieri (2016) e Maurizio Sarri (2017). Mancini verrà premiato il prossimo 27 maggio in una cerimonia al Salone d’Onore del Coni.