Dentro al cuore di uno degli edifici più antichi del Politecnico di Milano (il “Carlo Erba” del campus Leonardo) è nato uno spazio in cui si progettano la vita, la salute e il lavoro del futuro. Quattro laboratori all’avanguardia sono stati riuniti in un nuovo grande ambiente dedicato alla robotica: “Move”, veicoli intelligenti, “AirLab”, intelligenza artificiale e robotica, “Merlin” robotica industriale collaborativa e “NearLab”, neuroingegneria e robotica medicale.
Tutti i progetti ora vengono sviluppati nel nuovo unico laboratorio, grande 500 metri quadri. Ma lavorare fianco a fianco non vuole dire solo condividere lo spazio, ha spiegato il professor Andrea Bonarini del Dipartimento di elettronica, informazione e bioingegneria, responsabile del laboratorio di intelligenza artificiale e robotica: “Vuol dire trovarsi insieme, fare attività comuni in cui studenti e ricercatori interagiscono e si scambiano informazioni, fare progetti comuni e significa anche avere una massa critica significativa per avere un impatto sulla ricerca a livello europeo e internazionale”.
Al lavoro circa 100 persone tra ricercatori, dottorandi e studenti, ognuno nel suo settore sui progetti più disparati: dai peluche che aiutano lo sviluppo emotivo di persone con disabilità ai robot per la riabilitazione di bambini autistici, dall’esoscheletro integrato con stimolazione elettrica ai robot che si prendono cura della vigna, che fanno percepire la resistenza del tessuto in remoto durante le operazioni chirurgiche o che collaborano in catena di montaggio con gli uomini.