Roma, approva in commissione delibera su Multiservizi
Una gara a doppio oggetto, il primo per trovare sul mercato un partner privato al 49% per il Comune di Roma, e creare una “newco” che gestisca il pacchetto di servizi affidato in passato dalla partecipata Multiservizi; il secondo, invece, per affidarle i servizi comunali (dalla pulizia delle scuole, ai giardini, dal decoro alla derattizzazione), allargandone progressivamente il perimetro e salvaguardando gli attuali occupati della ex partecipata. E’ l’oggetto della delibera 54/2017 approvata dalla maggioranza M5S capitolina questa mattina nella commissione Bilancio e nella congiunta Ambiente-Scuola che si sono tenute stamattina in Campidoglio, tra le proteste delle opposizioni. Nelle 56 pagine di atto “che non è stata nemmeno sottoscritta dall’assessore alle partecipate Massimo Colomban”, hanno protestato la consigliera del Pd Valeria Baglio e di Fdi-An Andrea De Priamo, è descritto il futuro della partecipata capitolina in via di dismissione fin dai tempi della Giunta Marino. Il valore complessivo dell’operazione, rispetto al global service, sarà di 59,4 milioni di euro e, a regime dal 2019, tra 65 e 70 milioni di euro. “Al partner privato chiediamo di investire su un potenziale d’appalto che viene individuato con la delibera di Assestamento di bilancio attualmente all’attenzione dell’Aula e che assicurerà la sostenibilità della “newco” per i prossimi 8 anni – ha spiegato l’assessore capitolino al bilancio Andrea Mazzillo intervenendo alla congiunta -, mentre il partner pubblico cioè il Comune, attraverso specifiche linee guida cui provvederemo con delibera successiva, assicurerò la governance dei servizi senza discostarsi dalle linee della gara.[irp]
I 4 miliardi 0 21 milioni di euro di spese strutturali che il Comune fa, rimangono chiaramente a bilancio. Si possono dare a 50 aziende o stabilire un partner strategico per garantire questi servizi anche nel futuro anche nel futuro. e il possibile margine miglioramento si possono trovare nelle linee guida che ne definiranno la governance”. La gara verrà bandita prima del 10 agosto, ha spiegato il Campidoglio, motivo che ha portato al veloce passaggio di commissione di questa mattina. Il M5S ha fornito parere favorevole a maggioranza sia in Commissione Bilancio, sia nella congiunta Ambiente-Scuola, non senza polemiche vibrate da parte delle opposizioni. “Fdi vota contro l’atto perché per noi la strada maestra resta quella dell’internalizzazione di servizi e dipendenti nelle partecipate e strutture capitoline, senza contare che l’assessore competente non ha firmato la delibera. Anche il M5S in campagna elettorale sosteneva la nostra posizione, l’abbiamo votata in Assemblea capitolina, poi ci avete ripensato. Questa votazione stravolge i minimi requisiti di rispetto per le opposizioni”, ha protestato il consigliere Andrea De Priamo. “Noi non partecipiamo al voto – ha spiegato la consigliera Pd Valeria Baglio annunciando la volontà anche delle colleghe Ilaria Piccolo e Giulia Tempesta – perché non possiamo accettare di assumerci una responsabilità così grande, su 56 pagine di una delibera delibera così importante avendola ricevuta ieri sera alle 20, senza permetterci, così i dovuti approfondimenti e verifiche. E’ un anno che chiediamo spiegazioni all’assessore Colomban, e dopo 9 mesi siamo arrivati ad ottenere questa forzatura. E’ inaccettabile”, ha concluso Baglio.[irp]