Roma batte 2-0 la Juventus e spera ancora in posto Champions
Ranieri, Champions possibile. Ancora un’incognita la permanenza di Allegri a Torino
La Roma batte la Juventus all’Olimpico con gol di Florenzi al 79′ e di Dzeko al 92′ e spera ancora in un posto in Champions League. Con questa vittoria, infatti, i giallorossi salgono a 62 punti come il Milan, a -1 dall’Inter che deve giocare domani col Chievo e a -3 dall’Atalanta dei miracoli che dovra’ giocare domenica prossima contro la Juventus, dopo aver disputato la finale di Coppa Italia il 15 maggio all’Olimpico contro la Lazio.
Partita equilibrata, con prevalenza dei bianconeri – con la nuova maglia senza strisce – nel primo tempo: grande protagonista il portiere Mirante con interventi decisivi su Quadrado e Dybala. Nella ripresa predominio giallorosso con la Juve che si vede annullare un gol a Ronaldo per fuorigioco millimetrico e la Roma che risolve la partita grazie all’entrata di Under. Il turco serve a Florenzi la palla che questi, grazie alla sponda di Dzeko, mette in rete con uno ‘scavetto’ su Szczezny in uscita. Sempre Under a due minuti oltre il termine del tempo regolamentare lanciato in contropiede arriva palla al piede al limite di sinistra e serve sul secondo palo Dzeko che col piattone infila Szczesny per il gol del 2-0.[irp]
RANIERI
“Queste sono le serate che amo – ha detto Claudio Ranieri -. Speravo di arrivare dopo la vittoria con il Genoa, ma il pareggio rocambolesco ha un po’ frenato gli entusiasmi. Io sono un sentimentale, sono tornato qui per questo. Io amo la Roma”. Il mirino, inevitabilmente, si sposta sulla lotta per l’accesso alla Champions League, con tante squadre racchiuse in pochi punti. “Siamo a ridosso delle altre – ha aggiunto il tecnico della Roma -. Ci sono tante squadre in lotta, purtroppo non siamo padroni del nostro destino. Abbiamo sbagliato la partita di Genoa, ora dobbiamo giocare le ultime due partite al massimo e poi vediamo cosa fanno gli altri”. A prescindere dal piazzamento finale, Ranieri ha ribadito che lascera’ la panchina a fine stagione. “Ho firmato fino al termine del campionato, e non mi va di darmi speranza, penso soltanto a lavorare. Restare in societa’ con un altro ruolo? Quando sono tornato mi e’ stato offerto, e ho detto no. Finisce l’anno e finisce tutto – ha sottolineato Ranieri -. Mi diverto ancora ad allenare, e’ il mio scopo, voglio decidere con la mia testa e vado avanti per la mia strada. Io voglio allenare”.
ALLEGRI
La permanenza di Massimiliano Allegri a Torino continua ad essere un’incognita. Nel pre-partita sull’argomento Nedved e’ stato evasivo limitandosi a un ‘chi vivra’, vedra”. “Visto che in questo momento alla Juve si parla solo di questo, Nedved e’ stato bravo a metterla li’, come argomento di spunto per i prossimi 3-4 giorni, finche’ non parlo con il presidente” ha detto Allegri che sembra chiudere alla panchina della Roma nel caso in cui dovesse arrivare il divorzio dalla Vecchia Signora. “Sono stato vicino alla Roma sei anni fa, poi Berlusconi e Galliani mi fecero rimanere al Milan – ha sottolineato – A me Roma piace, e’ una citta’ affascinante e quindi e’ normale che fare risultati qui sarebbe stato bello, ma ho contratto con la Juve, sto bene alla Juve e sono contento di rimanere alla Juve”. Riguardo all’incontro in programma col presidente Agnelli, poi, il tecnico bianconero sottolinea che “ci dobbiamo sedere e capire dove migliorare la squadra. Dovremo valutare l’annata futura perche’ sara’ ancora piu’ difficile, il margine d’errore si assottiglia verso l’alto, rivincere sara’ sempre piu’ complicato. Serviranno idee chiare”.