L’uomo, romano di 66 anni, in un anno aveva collezionato le multe con 3 diverse auto, tra cui una Jaguar intestata alla madre, deceduta sei anni fa, una Tuareg e una Smart ambedue intestate alla ex moglie, anch’essa deceduta tre anni fa. Nonostante la complessità dei suoi movimenti e delle sue residenze, tra cui quella della sua giovane nuova moglie, i vigili sono riusciti, grazie anche ad appostamenti, a risalire all’uomo, convocandolo la settimana scorsa presso il Comando Generale. Negli uffici, sicuro dei suoi “sistemi”, il 66enne, ignaro che gli agenti fossero a completa conoscenza della sua storia e dei suoi movimenti, ha negato le evidenze con un atteggiamento di sfida e spavalderia ma, messo alle strette e cadendo in contraddizione sulle evidenze raccolte, ha alla fine ammesso tutto. I vigili, oltre ad aver sequestrato le Carte di Circolazione di tutti i veicoli, gli hanno notificato tutti i verbali non pagati, denunciandolo all’Autorità Giudiziaria per i reati di false dichiarazioni e truffa.