Romani tra i più insoddisfatti in Europa sulla qualità dell’aria e sui livelli di inquinamento acustico. Eurostat, l’ente di statistica dell’Unione europea, ha stilato una graduatoria tra le capitali sui livelli di gradimento dei cittadini su questi due parametri chiave. Ne emerge un quadro in cui “l’inferno in terra” sembra essere Bucarest, la capitale della Romania, che ottiene i punteggi più bassi sia sull’inquinamento atmosferico, solo un 22 per cento di residenti si dice soddisfatto della qualità dell’aria, sia sull’inquinamento acustico con un livello di soddisfazione del 31 per cento.
All’opposto il “paradiso” sarebbe Dublino, la capitale dell’Irlanda che primeggia in entrambi i casi, anche se incalzata da Helsinki, Vienna e Lussemburgo. Per parte sua la città Eterna non fa un figurone. Con appena un 32 per cento di cittadini soddisfatti della qualità dell’aria, meno di 1 su 3, si piazza quint’ultima tra tutte le capitali europee. Peggio fanno solo Madrid (31%), Parigi (30%), Sofia (28%) e Bucarest appunto. E Roma si classifica quart’ultima sull’inquinamento acustico: solo un 45 per cento di soddisfatti, meno di 1 su 2, a pari demerito con Madrid e Valletta mentre quote più base si rilevano solo ad Atene (43%), Sofia (36%) e la solita capitale romena.