Sassaiola contro gli agenti per impedire l’arresto di quattro persone fuggite dopo un furto. E’ accaduto nel campo nomadi di via Gordiani a Roma. Arrestato un bosniaco di 40 anni mentre si cercano gli altri tre complici. Nella serata del 1 aprile, gli agenti della polizia di Stato del commissariato Torpignattara durante il controllo del territorio, in via Anagni, hanno incrociato un`auto al cui interno hanno riconosciuto H.S., cittadino serbo di 40 anni, noto per i suoi precedenti di polizia e perché sottoposto agli arresti domiciliari al campo nomadi di via dei Gordiani. Alla vista della pattuglia, il veicolo, con quattro persone a bordo si dava alla fuga e gli agenti, insieme alle pattuglie del reparto volanti e del commissariato San Lorenzo, lo hanno inseguito fin dentro il campo nomadi. Scesi dal mezzo, i quattro uomini, sono scappati a piedi, sempre inseguiti dagli agenti. A quel punto alcuni connazionali per garantire la loro fuga, hanno ostacolato l’intervento degli agenti, frapponendosi tra loro.
Gli agenti sono comunque riusciti a bloccare H.S.,nonostante opponesse resistenza, colpendo con calci i poliziotti. I tre complici, invece sono riusciti a fuggire. Mentre gli agenti portavano il fermato nell’auto di servizio, alcuni dei presenti, per evitare che lo stesso fosse arrestato, hanno iniziato a lanciare oggetti sia contro i poliziotti che contro le auto di servizio. Le successive indagini hanno accertati che il bosniaco aveva appena commesso un furto in un appartamento di via Casale Rocchi. Nel veicolo è stato ritrovato e sequestrato un piccone di ferro, guanti da lavoro, un cacciavite, un telefono cellulare e una scatola per orologio vuota. Al termine degli accertamenti, l’uomo è stato arrestato per evasione, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato ai beni dello Stato e denunciato per furto aggravato in concorso. Proseguono le indagini per rintracciare i tre complici.[irp]