Parla d’amore, di speranza e desideri da realizzare “L’ottava meraviglia”, la canzone che Ron porta al 67esimo Festival di Sanremo, dove è in gara per la settima volta. Il brano è contenuto nell’edizione speciale del doppio disco “La forza di dire sì”, progetto a sostegno dell’associazione Arisla, che fa ricerca sulla sclerosi laterale amiotrofica. L’ottava meraviglia per Ron è la persona che hai a fianco, che ti aspetta a casa. “Viviamo in un mondo e in un Paese difficile per cui bisogna cominciare a sperare e sognare. L’Italia non mi piace in questo momento, è un Paese che mi sembra solo confuso, fatto da tanti ragazzi della via Pal che giocano a chi si prende la palla e alla fine non sa che farsene”.
Ron apprezza la scelta di Carlo Conti di portare all’Ariston 22 Big e 8 Giovani. “Questo significa che vuole dedicare tempo alla musica, a volte forse Sanremo ha peccato di portare ospiti che uscivano dal seminato e poi la musica soffriva. Poi ci sarà la De Filippi che è una mia compaesana e mi piace molto”. Sulla scena musicale italiana, riconosce Ron, ci sono tante idee di giovani talenti come Marco Mengoni e poi Giusy Ferreri, Chiara ed Ermal Meta, con lui a Sanremo. Nella serata delle cover porta “Insieme a te non ci sto più” in duetto con Annalisa. “E’ una cantante perfetta e potrebbe stare in America senza vergognarsi, anzi”. Il 6 marzo sarà anche lei al Teatro degli Arcimboldi di Milano per un concerto – evento benefico a favore di Arisla: tra gli ospiti di Ron ci sono Luca Barbarossa, Loredana Bertè, Luca Carboni, Elodie, Giusy Ferreri, La Scelta, Nek, Francesco Renga e Syria.