Valentino Rossi riparte dal podio in Argentina. “Una grande emozione dopo una lunga attesa” dice il dottore alla vigilia del Gp del Texas. “Ma ora dobbiamo concentrarci sul prossimo Gran Premio. Sappiamo che Austin è una pista difficile. Forse è la pista più difficile e tecnica della stagione MotoGP, ma negli anni precedenti non è andata così male per me. Negli ultimi anni mi sentivo bene, e anche se non sono arrivato sul podio l’anno scorso, l’ho fatto nel 2017. Quindi, dobbiamo farlo come allora: lavorare bene, guidare bene, seguire la direzione giusta, e poi vedremo”.
Maverick Vinales è soddisfatto: “Arrivo ad Austin in buone condizioni fisiche dopo l’incidente in Argentina, e questa è la cosa più importante – dice lo spagnolo – Fortunatamente, non mi sono fatto male e posso dire che inizierò il terzo round del calendario con tutta la forza. Austin è una pista che mi piace davvero e dove mi sono sempre sentito molto bene in sella alla moto. Ho ottimi ricordi del Circuito delle Americhe, quindi cercherò di godermi il Gran Premio il più possibile. Cercheremo di cambiare le piccole cose che abbiamo trovato nell’ultimo round per poter raggiungere il podio, questo è il nostro obiettivo principale. Dobbiamo dare il nostro 100% per non perdere più punti e andare verso l’alto nella classifica”.[irp]
DOVIZIOSO Intanto, archiviata con un podio la tappa di Termas de Río Hondo (Argentina) grazie al terzo posto di Andrea Dovizioso, la Ducati è pronta a tornare in pista ad Austin (Stati Uniti d`America) per il terzo round del Campionato Mondiale MotoGP 2019, in programma dal 12 al 14 aprile sul Circuit of the Americas (COTA). “Il metodo di lavoro con cui abbiamo affrontato il GP d’Argentina rappresenta un buon punto di partenza per la prossima gara ad Austin – dice Dovizioso – Anche se il tracciato non è tra i più favorevoli per noi, sono convinto che se riusciremo a migliorare ad ogni turno, come abbiamo fatto a Termas de Río Hondo, saremo competitivi anche in gara, che alla fine è la cosa più importante. Il nostro obiettivo ad Austin sarà salire sul podio, in un certo senso varrebbe quasi come una vittoria, però dovremo innanzitutto capire come saranno le condizioni del tracciato: lo scorso anno l’asfalto era molto rovinato e spero che la situazione sia un po’ migliorata. Sappiamo che ogni GP fa storia a sé e quindi dobbiamo restare positivi e concentrati, continuando semplicemente a lavorare così”.