L’Iran ha scoperto un nuovo enorme giacimento petrolifero nel sud del paese, con oltre 50 miliardi di barili di petrolio greggio, che potrebbero aumentare di un terzo le riserve comprovate del Paese. Lo ha annunciato oggi il presidente Hassan Rouhani. L’annuncio di Rouhani giunge mentre l’Iran deve affrontare le schiaccianti sanzioni americane dopo che gli Stati Uniti hanno ritirato il suo accordo nucleare con le potenze mondiali l’anno scorso. Rouhani – secondo quanto riporta l’agenzia di stampa iraniana Fars – ha fatto suo annuncio durante un discorso tenuto nella città desertica di Yazd specificando che il giacimento è situato nella provincia meridionale del Khuzestan, dove si concentra l’industria petrolifera del Paese.
Rouhani ha detto che circa 53 miliardi di barili si aggiungono così alle riserve accertate dell’Iran pari attualmente a circa 150 miliardi. “Sto dicendo alla Casa Bianca – ha affermato – che nei giorni in cui hanno posto sanzioni sulla vendita di petrolio iraniano, i lavoratori e gli ingegneri del paese sono in grado di scoprire 53 miliardi di barili di petrolio”. Il campo scoperto si trova in Khuzestan, provincia ricca di petrolio. Le riserve di petrolio si riferiscono al greggio che è economicamente fattibile da estrarre. Attualmente l’Iran detiene le quarte riserve mondiali di petrolio e le seconde di gas naturale.