Rinviare “per ragioni di opportunità” il processo Ruby ter fino al termine delle elezioni del presidente della Repubblica. E’ la richiesta avanzata dall’avvocato Federico Cecconi, difensore di Silvio Berlusconi, ai giudici del Tribunale di Milano nell’aula del processo che vede l’ex premier imputato per corruzione in atti giudiziari insieme ad altre 28 persone, molte accusate anche di falsa testimonianza.
“La prossima udienza è fissata per mercoledì prossimo, 26 febbraio, mente e 24 iniziano le prime sedute per l’elezione del presidente della Repubblica. Lo dico al di là, a prescindere dal fatto che Berlusconi possa essere candidato”. Da qui la richiesta al Tribunale di rinviare il procedimento “a fine febbraio”. Una richiesta legata anche all’attuale situazione pandemica, che secondo il difensore di Berlusconi “sta creando problemi di organizzazione dei processi, dato che tutti noi abbiamo collaboratori, familiari congiunti affetti Covid. Il rischio è che nelle prossime udienze vi possano essere altri impedimenti”.