Rugby Sei Nazioni, Parisse: “Galles subito sfida impegnativa”

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Sergio Parisse non ci gira troppo intorno: “Il Torneo è sempre affascinante. E sempre difficile”. Con 121 caps alle spalle, settantatrè dei quali da capitano della Nazionale, il numero otto dello Stade Francais conta i giorni che separano gli Azzurri dal debutto nell`RBS 6 Nazioni 2017: appuntamento domenica 5 febbraio all`Olimpico di Roma, in visita quel Galles che l`Italrugby non batte dal marzo del 2007, dieci anni esatti.

“La partita persa contro Tonga a novembre una settimana dopo aver scritto una pagina di storia battendo il Sudafrica – dice – brucia ancora. Per certi aspetti, è una sconfitta positiva: ci mette al nastro di partenza di questo Torneo costringendoci a non pensare alla partita vinta a Firenze contro gli Springboks”. Lo dice O’Shea, lo dicono tutti: “Non vediamo l`ora di iniziare il 6 Nazioni, riprendere il lavoro interrotto. Sapendo che sarà dura. Il Torneo lo è sempre. Il Galles sarà subito una sfida impegnativa: la affrontiamo con un gruppo che è lo stesso di novembre, che sente la fiducia dei tecnici. Una partita alla volta, per cinque partite. Ed in questa prima fase, con due partite in sei giorni (dopo il Galles a Roma arriverà l`Irlanda, sabato 11 febbraio) sarà cruciale la gestione tra la prima e la seconda gara”. I pronostici, come sempre, non gli appartengono. Le promesse di vittoria, neppure: “La volontà di essere continui nella performance. Quello conta”.