“Nonostante l’avvicendamento assessoriale che, inevitabilmente, comporta alcuni ritardi nella macchina operativa, la Sicilia ha ottenuto il via libera al nuovo piano di sviluppo rurale che consentira’ di supportare gli agricoltori con i nuovi strumenti finanziari previsti fino al 2023”. Lo dice il deputato questore Paolo Ruggirello, secondo cui “le novita’ del Psr presentate in conferenza stampa dalla Barresi e da Cracolici, frutto di un lavoro congiunto di forze, devono essere colte come opportunita’ per superare quelle criticita’ a cui oggi non c’e’ rimedio”. Il riferimento e’ alle contestazioni sollevate in merito all’Imu agricola, cosi’ come alle difficolta’ di pagamento di altre tassazioni per le quali al momento non possono essere previste esenzioni: “Ci sono ancora settori operativi che meritano grande attenzione, come gli allevatori, per un adeguamento della normativa nella gestione delle attivita’”, afferma il deputato trapanese, “il nuovo Psr deve essere uno stimolo per investire, anche, sui settori nuovi del comparto, consentendo alla Sicilia di puntare realmente sull’eccellenza dei suoi prodotti e poter affrontare con forza i mercati internazionali”.