Politica

Russia-Africa, grano e fertilizzanti al centro del summit di San Pietroburgo

San Pietroburgo ospiterà questa settimana i leader africani per il secondo vertice Russia-Africa, volto a rafforzare i rapporti in un momento segnato da grandi incertezze a fronte della guerra in corso in Ucraina e della recente sospensione dell’accordo sul grano tra Mosca e Kiev, che hanno gravi ripercussioni economiche sui paesi africani, molti dei quali fortemente dipendenti dal grano e dai fertilizzanti di Russia e Ucraina.

 

La due giorni a Sochi

 

In un lungo articolo intitolato “Russia e Africa: unire gli sforzi per la pace, il progresso e un futuro di successo” e pubblicato su numerose testate africane, il presidente russo Vladimir Putin ha sottolineato come Mosca attribuisca “grande importanza” al vertice in programma giovedì e venerdì, che si tiene dopo quello del 2019 a Sochi. “Ci aspettiamo che il vertice adotti una dichiarazione globale, una serie di dichiarazioni congiunte e approvi il piano d’azione fino al 2026 del Forum di partenariato Russia-Africa – ha spiegato – stiamo lavorando per preparare un impressionante pacchetto di accordi e memorandum intergovernativi e inter-agenzia con singoli Stati così come con le organizzazioni regionali del continente”. 

Consapevole delle preoccupazioni dei leader africani riguardo alle forniture di fertilizzanti e grano, dopo la recente uscita di Mosca dal cosiddetto accordo sul grano con Kiev, Putin ha dedicato gran parte dell’articolo alla questione, spiegando le ragioni di tale scelta e rassicurando: “Voglio assicurare che il nostro paese è in grado di sostituire il grano ucraino sia su base commerciale che gratuita, soprattutto perché quest’anno ci aspettiamo un altro raccolto record. Nonostante le sanzioni, la Russia continuerà ad adoperarsi per fornire forniture di cereali, prodotti alimentari, fertilizzanti e altri beni all’Africa”.

 

Verso corridoi logistici per la fornitura

 

Da parte sua, l’ambasciatore Oleg Ozerov, direttore del segretariato del Forum di partenariato Russia-Africa, ha precisato all’agenzia Ria Novosti che nel corso del vertice si discuterà della creazione di corridoi logistici per la fornitura di grano e fertilizzanti russi all’Africa: “L’idea di questi corridoi logistici e la creazione di hub del grano è promettente e fattibile, date le grandi opportunità che la Russia ha in termini di esportazioni di grano”. Corridoi logistici e hub “non solo per cibo e fertilizzanti, ma anche per tutti gli altri prodotti russi”, ha aggiunto Ozerov, secondo cui si tratta del “modo naturale e corretto di sviluppare le nostre relazioni a lungo termine, con uno sguardo al futuro”.

 Stando a quanto precisato oggi dal Cremlino, Putin avrà molti incontri bilaterali durante il summit e parteciperà a diversi eventi multilaterali: “In generale, c’è un’agenda estremamente fitta fino alla fine della settimana – ha detto Dmitry Peskov – si tratta di eventi multilaterali come parte del vertice e incontri bilaterali. Ce ne saranno troppi”. Tra i leader africani che hanno già confermato la propria partecipazione figura il presidente sudafricano, Cyril Ramaphosa, promotore della missione di pace lanciata da diversi capi di Stato africani per la guerra in Ucraina. La presidenza sudafricana ha fatto sapere che il vertice di San Pietroburgo offrirà l’occasione per proseguire il dialogo avviato il mese scorso, con le visite in Ucraina e in Russia, per favorire condizioni utili a un percorso di pace. Il primo vertice Russia-Africa portò a Sochi 45 capi di Stato africani e si concluse con la firma di 92 accordi, contratti e protocolli d’intesa per un valore di oltre 11 miliardi di dollari.

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