La Federazione di calcio russa “semplicemente non ha i soldi per pagare lo stipendio” all’allenatore della nazionale Fabio Capello. Lo ha detto un potente esponente del Comitato Esecutivo della federazione, Sergei Stepashin. E pur notando che è “inopportuno che l’indennità monetaria per il capo allenatore della squadra nazionale russa non sia pagata” tuttavia Stepashin, ha sottolineato che bisognava pensarci “quando è stato firmato il contratto”. E poi ha aggiunto che a suo parere “la retribuzione dovrebbe dipendere risultati: questo è quello che si dice un uso efficiente del denaro”. E poi promettendo che “il problema dello stipendio sarà risolto il 15 novembre”, data in cui la Russia giocherà con l’Austria, ha puntato il dito contro “coloro che erano responsabili per la firma del contratto con Capello: per quanto ne so, il documento porta la firma di Nikolai Tolstykh (ex presidente della Federazione) e del ministro dello sport Vitaly Mutko”. Ma “in generale, la situazione è estremamente sgradevole” ha detto. Il Comitato Esecutivo della Federazione ha in programma di discutere la situazione finanziaria della organizzazione di una riunione del 16 dicembre, ha detto.