La Russia ha intentato causa contro l’Ucraina presso l’Alta Corte di Londra sul mancato rimborso di un prestito da tre miliardi di dollari: lo ha annunciato il ministro delle Finanze russo, Anton Siluanov, le cui dichiarazioni sono state riportate dalle agenzie di stampa russe. La decisione è stata adottata “dopo i molteplici tentativi infruttuosi di intavolare un dialogo costruttivo con l’Ucraina sulla ristrutturazione del debito e sull’ammissione che le obbligazioni detenute dalla Russia costituiscono un prestito ufficiale” ha spiegato Siluanov. Mosca aveva annunciato già nel dicembre scorso l’intenzione di adire a vie legali per il recupero dei tre miliardi di dollari concessi nel 2013 al governo filo-russo del presidente Viktor Yanukovich; Kiev aveva replicato a stretto giro di posta di non voler rimborsare la somma, considerata non come un debito sovrano ma commerciale, dal momento che era stata frutto di un’operazione sui mercati finanziari. Le autorità ucraine chiedono inoltre che Mosca accetti di tagliare il 20% del debito come già fatto da altri creditori privati: la Russia ha opposto un netto rifiuto, limitandosi a proporre di rateizzare il pagamento sull’arco di tre anni. (fonte Afp)