La Russia si prepara al peggio: l’allarme coronavirus è stato dato soltanto da due giorni da Vladimir Putin in persona. E ora il ministero della Difesa annuncia la costruzione “in tempi record” dei primi otto centri medici multifunzionali sarà completata entro il 30 aprile, gli altri otto entro il 15 maggio, secondo il vice ministro della Difesa della Federazione Russa Timur Ivanov. Ivanov ha parlato in una conference call di questa costruzione senza precedenti in termini di dimensioni, che coprirà un’area sconfinata: da Kaliningrad, al confine con la Polonia, fino all’estremo oriente russo nella penisola della Kamchatka, a Nord di Sachalin e del Giappone.
“Al fine di garantire la sicurezza del personale militare e dei cittadini in tempi record, dobbiamo completare la costruzione di 16 centri medici specializzati con una capacità totale di 1.600 posti letto / posti, dotati delle attrezzature mediche necessarie, che saranno pronti entro la metà di maggio”, ha detto Ivanov. Ogni centro, secondo Ivanov, sarà dotato delle più moderne attrezzature, tra cui “tomografi computerizzati, apparecchiature per anestesia, endoscopia, ossigenazione”. La popolazione civile potrà ricevere cure mediche nei centri medici militari. La superficie totale di queste strutture sarà di 115 mila metri quadrati.