Ryder Cup, Stati Uniti-Europa 5-3 dopo la prima giornata

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Gli Stati Uniti sono in vantaggio sull`Europa per 5-3 dopo la prima giornata della 41ª Ryder Cup sul percorso dell`Hazeltine National GC, a Chaska nel Minnesota. Il team affidato al nordirlandese Darren Clarke non poteva avere partenza peggiore (0-4 nei foursomes) e non poteva avere reazione migliore (parziale di 3-1 nei fourballs), cambiando atteggiamento e rimettendo in piedi un match, che stava prendendo una brutta piega. Era dal 1975 che non si registrava un 4-0 a danni dei continentali nella prima sessione di gioco (all`epoca la selezione era di Gran Bretagna & Irlanda) e, in questo, c`è stata anche qualche scelta non proprio indovinata di Clarke, per certi versi tradito da Lee Westwood e Martin Kaymer, due dei tre suoi giocatori gratificati con la wildcard. Nei fourballs, a parte il gran gioco europeo, c`è stato anche un calo di tensione statunitense, e forse fisico, nelle due coppie americane chiamate a disputare 36 buche, quelle formate da Jordan Spieth/Patrick Reed e da Dustin Johnson/Matt Kuchar.

Al contrario gli europei hanno aumentato i giri con il passar del tempo e con l`avanzare della fatica. La dimostrazione nel duo Justin Rose/Henrik Stenson, oro e argento olimpico, per due volte a confronto con Spieth/Reed, prima travolti nel foursome (3/2) e poi travolgenti (5/4) nei fourball. E Rory McIlroy e Thomas Pieters, terza wild card, che non avevano giocato insieme al mattino, hanno comunque cambiato marcia nel pomeriggio contro l`altro duo impiegato due volte, ossia D. Johnson/Kuchar, prima quasi a spasso contro Westwood e lo stesso Pieters (5/4 nelfoursome, ma con match chiuso sul 5 up in otto buche) e poi capaci solo di una reazione d`orgoglio, ma niente più, quando erano sull`orlo del baratro con un 4 down alla 13ª trasformato in un 3/2 per i continentali. Davis Love III, capitano statunitense, si attendeva forse un altro esito dai fourballs, ma ha guardato giustamente al risultato complessivo: “E` stato un buon inizio. Sono orgoglioso dei miei giocatori. Anche nelle partite che abbiamo perso, sono stati in gara fino alle ultime battute. Hanno allungato alcuni match con decisione, e pazienza se poi sono stati persi lo stesso. E` stato importante lo spirito con cui hanno lottato. Tutti hanno eseguito quello che avevo chiesto: tenere sempre sotto pressione gli avversari. Bisogna continuare così: ci sono ancora venti punti in ballo e può accadere di tutto”.