Cultura e Spettacolo

Sabrina Salerno, la lotta al tumore e la rinascita: “Ho avuto tanta paura, ma non mi sono arresa”

È una domenica pomeriggio di quelle che scaldano il cuore, quella del 9 febbraio 2025, quando il salotto di “Verissimo” accoglie una delle icone più amate dello spettacolo italiano: Sabrina Salerno. La cantante, showgirl e attrice genovese, classe 1968, si siede di fronte a Silvia Toffanin per un’intervista che, fin dalle prime battute, si rivela intensa, commovente, ma anche intrisa di quella forza che solo chi ha affrontato le tempeste della vita può trasmettere.

Il 2024, racconta Sabrina, non è stato un anno qualunque. È iniziato con un infortunio serio, rimediato durante uno show di danza in Spagna, un incidente che già di per sé avrebbe potuto scoraggiare chiunque. Ma il vero colpo, quello che ti cambia la prospettiva, è arrivato a luglio. Prima di partire per un viaggio negli Stati Uniti, Sabrina decide di sottoporsi a una mammografia di routine, un gesto semplice, quasi abitudinario, che però si trasforma in un punto di svolta. “Il giorno dopo mi hanno richiamata”, ricorda con un filo di emozione nella voce, “e già da quella telefonata ho capito che qualcosa non andava. Sono tornata in ospedale, ho fatto un’ecografia, l’ago aspirato, e lì è arrivata la diagnosi: un tumore al seno, di forma maligna.”

Le parole di Sabrina colpiscono come un pugno nello stomaco, ma è il suo racconto della paura, dell’isolamento iniziale, a rendere il tutto ancora più umano. “Ho avuto tanta paura”, confessa, “all’inizio non ne ho parlato con nessuno, mi sono chiusa in me stessa. Attorno al cancro c’è uno stigma, un silenzio che pesa. Io ero terrorizzata, anche se i medici cercavano di tranquillizzarmi. Ogni giorno mi dicevo: ‘Adesso mi sveglierò da questo incubo’. Ma non era un sogno, era la realtà.”

Eppure, Sabrina non è tipo da arrendersi. Icona sexy degli anni ’80 e ’90, con un fisico che sfida il tempo – a 56 anni, quasi 57, il prossimo 15 marzo – la showgirl genovese non ha mai smesso di prendersi cura di sé, anche nei momenti più bui. Durante l’intervista, svela i suoi segreti: una dieta bilanciata, lontana dagli zuccheri, ma senza privazioni estreme (“Il cibo è piacere, qualche sgarro ci vuole”, dice con un sorriso), e un amore per il fitness che l’ha accompagnata persino durante la lotta contro il tumore. “Da tre allenamenti a settimana in palestra sono passata a sei”, racconta, “nonostante le critiche di chi, sui social, mi accusava di non rispettare la malattia. Ma il movimento, sotto controllo medico, è stato la mia salvezza.”

Sabrina non è solo un simbolo di bellezza, ma anche di resilienza. La sua carriera, iniziata negli anni ’80 sotto la guida di Claudio Cecchetto, l’ha vista brillare come cantante – con hit come “Sexy Girl” e “Boys” che hanno venduto 20 milioni di dischi – ma anche come attrice, conduttrice e persino co-conduttrice al Festival di Sanremo nel 2020. E oggi, mentre si divide tra Italia e Spagna, con progetti televisivi come “L’acchiappatalenti” su Rai Uno, Sabrina guarda avanti con rinnovata energia.

Non manca un accenno alla sua vita privata, che ruota attorno al marito Enrico Monti, conosciuto nel 1993 e sposato nel 2006, e al figlio Mattia, nato nel 2004. “Ho cercato di insegnargli il rispetto per le donne”, dice con orgoglio, sottolineando il ruolo educativo di madre.

L’intervista si chiude con un messaggio di speranza: dopo l’intervento chirurgico e un ciclo di radioterapia concluso a gennaio 2025, Sabrina è pronta a voltare pagina. “È stato tosto, ma si chiude un cerchio”, ha scritto sui social, e quelle parole risuonano come un inno alla vita. Perché Sabrina Salerno, con la sua storia, ci ricorda che anche nei momenti più bui, la forza di rialzarsi è sempre lì, pronta a guidarci verso la luce.

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