Sacerdote rapito probabilmente in mano a islamisti fulani
L’ipotesi è che venga portato in Burkina Faso o in Mali video
Padre Pierluigi Maccalli potrebbe essere in mano a islamisti fulani, pastori nomadi responsabili di diversi attacchi anticristiani in Niger, compresa l’uccisione di due sacerdoti lo scorso aprile. A riferirlo è un confratello dell’uomo sequestrato, padre Mauro Armanino, missionario della Società delle Missioni Africane, sulla base dei racconti fatti da confratelli testimoni.[irp]
“È stato un attacco ben mirato e rapido. I rapitori conoscevano i movimenti di padre Pierluigi e avevano scelto lui come vittima”, ha spiegato il missionario in merito al rapimento di Maccalli, avvenuto lunedì sera presso la missione in cui operava, a 125 chilometri dalla capitale Niamey. I rapitori infatti hanno bussato direttamente alla sua porta e l’hanno portato via, senza considerare altri confratelli con lui. L’ipotesi è che il sacerdote sia stato portato in Burkina Faso o in Mali dove ci sono alcune basi degli jihadisti.