Salario minimo, avanti muro delle opposizioni. Ma Rizzetto: giovedì aula

24 novembre 2023

E’ proseguito oggi in commissione Lavoro della Camera l’ostruzionismo delle opposizioni contro l’emendamento del centrodestra che di fatto affossa la Pdl sul salario minimo per legge proposta da Pd, M5S, Azione, Avs e +Europa. I deputati dei gruppi di maggioranza hanno continuato a prendere la parola in massa sul complesso degli emendamenti. Il presidente della commissione, Walter Rizzetto (Fdi), ha puntualizzato: “martedì inizieremo e termineremo il voto sugli emendamenti. Io devo garantire l’approdo in aula del provvedimento giovedì 30”.

“Abbiamo bloccato per la seconda giornata la commissione”, ha affermato il capogruppo democratico in commissione Lavoro alla Camera Arturo Scotto. Le “opposizioni unite – ha detto Scotto – hanno sventato di nuovo il tentativo di stravolgere la proposta di salario minimo trasformandola in una delega in bianco al Governo. Abbiamo chiesto che prima di procedere martedì con una nuova convocazione della Commissione sul Salario minimo venga audita la ministra Calderone ovvero colei che con un gentile concessione del Parlamento riceverà in regalo la delega. E anche del presidente del Cnel Brunetta sulla proposta specifica del contenuto della delega a nostro avviso molto diversa dal Report commissionato dal Governo” al Consiglio nazionale di economia e del lavoro. “Prima di procedere con il voto rivendichiamo il diritto di sapere come la pensano”, ha concluso.

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