Sale tasso occupazione in Eurozona, cala solo in Italia

Sale tasso occupazione in Eurozona, cala solo in Italia
17 gennaio 2019

L’occupazione nell’Ocse e’ aumentata di 0,1 punti percentuali al 68,4% nel terzo trimestre, quando nei 36 Paesi industrializzati 570 milioni di persone avevano un lavoro. E’ proseguita la crescita dell’occupazione nell’area euro, dove il tasso e’ salito di 0,2 punti al 67,4%. Hanno segnato un aumento di mezzo punto o piu’ il Belgio (al 64,9% dal 63,9%), la Lettonia (72,6% dal 71,8%), l’Olanda (77,5% dal 76,9%), la Repubblica Slovacca (67,8% da 67,2%) e la Lituania (72,4% da 71,9%).

La Germania e’ in progresso di 0,3 punti al 76% e la Francia e’ stabile al 65,3%. Come precisa l’Ocse, l’unica flessione dell’Eurozona e’ stata registrata dall’Italia, dove l’occupazione e’ calata di 0,2 punti percentuali al 58,6% nel terzo trimestre, dopo l’incremento di 0,6 punti del precedente. Si tratta del tasso piu’ basso dell’Ocse, dopo quello della Grecia (55,2%, +0,4%) e della Turchia (52,2%, +0,3%). La Penisola resta inoltre a fondo classifica tra i Paesi industrializzati anche per l’occupazione delle donne e dei giovani.

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