Salvataggio in extremis per oltre 200 cani, erano destinati al macello

Salvataggio in extremis per oltre 200 cani, erano destinati al macello
7 gennaio 2024

Più di 200 cani, destinati al macello e trattati come rifiuti, sono stati salvati in un drammatico intervento della polizia indonesiana nella città di Semarang, sull’isola di Giava. I cani, intrappolati all’interno di sacchi e gettati in un camion, erano affamati, disidratati e terrorizzati. Cinque persone sono state arrestate e rischiano fino a cinque anni di carcere in base alle norme sulla protezione degli animali.

 

Il camion, carico di cani ancora vivi, è stato fermato grazie alle informazioni raccolte dalla polizia. Il capo della polizia locale, Irwan Anwar, ha dichiarato: “Abbiamo ottenuto informazioni il mese scorso, ma solo questa sera (sabato, ndr) siamo riusciti a bloccare il trasporto di 226 cani”. L’Indonesia, nonostante sia uno dei pochi paesi al mondo che ancora consente la vendita di carne di cane e gatto, sta assistendo a una crescente opposizione a questa pratica, con alcune città, compresa Semarang, che hanno imposto divieti locali al commercio da diversi anni.

 

 

Secondo le prime indagini, i cani erano diretti verso la città di Surakarta, dove avrebbero affrontato il macello e la loro carne sarebbe stata destinata al consumo. “I cani così come i gatti non sono bestiame e non dovrebbero essere destinati al consumo umano”, afferma Christian Yosua Pale dell’associazione Animals Hope Shelter Indonesia. L’organizzazione si batte per un divieto totale in Indonesia della vendita di carne di cane e gatto, sottolineando la necessità di trattare gli animali con rispetto e compassione. Questo recente salvataggio mette in luce la continua lotta contro il commercio di carne di cane in Indonesia e sottolinea l’importanza di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla protezione degli animali e sulla necessità di promuovere leggi più rigorose per vietare questa pratica crudele.

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