Alcune centinaia di persone, tra cittadini e appartenenti ai centri sociali, hanno manifestato a Palermo davanti all’hotel delle Palme, dove il leader della Lega Matteo Salvini ha incontrato i suoi sostenitori per promuovere il suo nuovo progetto politico “Noi con Salvini”. I manifestanti hanno esibito bandiere gialle e rosse della Sicilia, e cartelli con frasi con offese rivolte al leader del Carroccio. Alcune scritte contro Salvini lasciate nei giorni scorsi sui muri della città sono state coperte con fogli di carta, mentre alte sono state cancellate. “Lega ladrona, Palermo non perdona”, è lo slogan che i manifestanti ripetono con più insistenza, non dimenticando gli attacchi che in passato Salvini ha riservato al meridione. A vigilare sulla situazione carabinieri e la polizia schierati in assetto antisommossa.
SALVINI “Io non ho attaccato i siciliani, ho sempre attaccato la cattiva politica – ha detto il leader leghista -. Se la Regione siciliana ha 20mila dipendenti evidentemente c’è un problema di gestione politica e di connivenza di un certo numero di cittadini. Pensiamo alle statistiche sui falsi invalidi, ovviamente non è tutta la popolazione ma una parte”. Poi l’affondo contro il governatore della Sicilia: ”Nel 2014 in Sicilia c’è stato il più alto tasso di disoccupazione. L’autonomia alla Crocetta è fallimentare. Il presidente della Regione siciliana è una calamità naturale”. ”Io sono qui – ha detto ancora Salvini – per ascoltare pescatori, commercianti, agricoltori, imprenditori, esponenti del volontariato. Rispondo a un invito alle richieste di aiuto che vengono da questa regione. Su Facebook la Sicilia è la terza regione come numero di amici”. E da Palermo, il leader leghista apre le porte ai Cinquestelle: “In Sicilia tanti ex esponenti o militanti del Movimento 5 Stelle stanno bussando alla porta della Lega. Se non sono palesemente di sinistra, cosa che spesso i grillini hanno come tratto distintivo, anche per loro le porte sono aperte”.
ORLANDO Sull’atmosfera generatasi a Palermo per la presenza del leader del Carroccio, interviene il sindaco del capoluogo siciliano, Leoluca Orlando. “A quanti mi chiedono un commento sulla presenza del leader leghista, Matteo Salvini, a Palermo – dice – rispondo dicendo che questa mattina ho partecipato, insieme al Presidente della Consulta delle Culture, Adam Darawsha, e al consigliere romeno della Consulta, Vasile Bodoga, alla celebrazione eucaristica della comunità ortodossa romena, tessera preziosa del mosaico Palermo, che oggi festeggia il patrono San Haralambria. La nostra – conclude Orlando – è una città cosmopolita che considera la differenza un valore”. [articolo aggiornato alle 17:41]