Salvini non molla su Nave Diciotti, scontro con Fico. E Conte attacca Ue

Salvini non molla su Nave Diciotti, scontro con Fico. E Conte attacca Ue
Matteo Salvini (s) e Roberto Fico
23 agosto 2018

Non si sblocca la situazione dei migranti fermi al porto di Catania a bordo della Nave della Guardia Costiera Diciotto. Soltanto ieri in serata è arrivato il via libera dal Viminale per lo sbarco dei 29 minori. Gli altri 148 migranti, tutti maggiorenni, al momento rimangono a bordo.

Sul fronte politico, intanto, cresce la polemica. Prima dell’ok allo sbarco di Matteo Salvini, il governo fa sentire la sua voce e lo fa direttamente il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, che su Facebook chiama in causa l’Europa chiedendo una “risposta forte e chiara” e accusando l’Ue di aver “abbandonato a se stessa” l’Italia che invece “sta mostrando il suo volto umanitario”. Il ministro dell’Interno non cede, e in un video sui social contrattacca: “Vogliono processarmi o arrestarmi? Facciano pure, io non sono solo”. Insomma, per il titolare del Viminale nessuna autorizzazione allo sbarco, tranne per i 29 minori, come detto.

Leggi anche:
Norme su emissioni, 6 Paesi Ue sostengono proposta italiana. E Stellantis annuncia sospensioni di produzione

Intanto +Europa e Pd chiedono l’intervento del capo dello Stato, come avvenne lo scorso 12 luglio, protagonista sempre la nave Diciotti. In quell’occasione la situazione si sblocco’ dopo 48 ore grazie all’intervento del presidente della Repubblica, che senti’ il premier Conte il quale annuncio’ poco dopo l’avvio dello sbarco. Il segretario del Pd, Maurizio Martina, dal porto di Catania (dove e’ presente anche Pippo Civati di Possibile) accusa il governo: “Liberi gli ostaggi, basta spot”. La nave Diciotti ha attraccato nel porto siciliano due giorni fa, lunedi’ 22 agosto, dopo un nuovo scontro interno al governo tra il titolare del Viminale, Matteo Salvini, e il ministro delle Infrastrutture, Danilo Toninelli, con il leader leghista contrario a lasciar entrare la nave della Guardia costiera nel porto e l’esponente pentastellato che ha invece autorizzato l’attracco.

E una nuova crepa si apre nella maggioranza, con il presidente della Camera, il 5 stelle Roberto Fico che ancora una volta si smarca e prende posizione al fianco dei migranti, incassando il placet di diverse personalità: “La giusta contrattazione con i Paesi dell’Unione europea può continuare senza alcun problema, adesso però le 177 persone devono poter sbarcare”, scrive la terza carica dello Stato su twitter. Non e’ una novita’: gia’ in altre occasioni Fico aveva preso le distanze dalla linea dura del governo, anche sul fronte delle Ong. Durissimo il commento di Salvini: “Tu fai il presidente della Camera, io faccio il ministro. Comincio a pensare che fare il presidente della Camera non porti bene: Bertinotti, Boldrini, Fico…”.

Leggi anche:
Decreto flussi, ok della Camera: competenza delle Corti d’appello e nuove misure contro l’immigrazione irregolare

E aggiunge: “Io vado avanti, ho promesso di i confini e la sicurezza degli italiani. Mi costa accuse e processi? Sono qua”. Ma l’ex premier Paolo Gentiloni avverte: “Il ministro degli Interni non e’ al di sopra della legge, non guida il Governo, non comanda la Guardia Costiera, non decide la grazia ai bambini e la condanna agli adulti. Diciotti una vergogna nazionale”. La Commissione Ue, tirata in ballo da Conte, in mattinata aveva chiesto una soluzione per permettere lo sbarco dei migranti presenti a bordo della Diciotti, un “imperativo umanitario”. E Malta, accusata da Salvini di non fare la sua parte, replica: “abbiamo sempre rispettato i nostri impegni”.

Leggi anche:
Inchiesta Visibilia, Daniela Santanchè richiede proscioglimento: "Il fatto non sussiste"

Da registrare anche il nuovo duro botta e risposta via twitter tra lo scrittore Roberto Saviano e Salvini, definito “ministro della Mala Vita”. Per lo scrittore “ha giurato sulla Costituzione e se la viola in maniera palese come sta facendo con la nave Diciotti, non e’ piu’ politica ma eversione. E per quella c’e’ il carcere”, scrive Saviano in replica al tweet di Salvini che, commentando le precedenti critiche del giornalista e scrittore che lo accusava di sequestro di persona, ironizza: “Finisce l’estate e tornano le fesserie di Saviano! Vi era mancato? A me no”.

Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti