di Enzo Marino
“Ci sono tante richieste, c’è chi perde pezzi e chi cresce: nelle prossime settimane il gruppo della Lega alla Camera crescerà ulteriormente”. Gongola il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, annunciando l’ingresso ufficiale di Barbara Saltamartini (foto), deputata ex Ncd, ora nel gruppo Misto, nel Carroccio. Per Salvini “la Lega è un cantiere aperto, vogliamo governare il paese e non poniamo limiti alle adesioni al nostro partito se non quelli della trasparenza e della pulizia delle persone”. Richieste di interesse che, ha sottolineato il segretario del Carroccio, “riguardano anche il Senato” e che “vanno da Nord a Sud, con contributi da tutti i territori, dalla Puglia, alla Sicilia, dalla Campania, dalla Calabria”. Questa la strategia: “Stiamo dicendo chiaramente qualche no – ha precisato – scegliendo la qualità delle persone e non chi cerca delle poltrone”. Insieme alla Saltamartini sono passati nella Lega anche otto consiglieri municipali di Roma Capitale. Impensabile, ai tempi di ‘Roma ladrona’.
“Salvini rappresenta oggi l’unica fonte di aggregazione del centrodestra”. Con queste parole Saltamartini, ha spiegato la sua scelta di entrare nel gruppo del Carroccio a Montecitorio. “Con Salvini vogliamo portare avanti la sfida delle pari opportunità ai blocchi di partenza e non con quote rosa o quote panda – ha aggiunto -. C’è un progetto serio di attenzione alle questioni femminili, a cui invece il Matteo con il giubbotto di pelle, Renzie, non è interessato. Un nuovo ministero delle Pari Opportunità? Sarebbe solo una fonte di spesa, non serve alle donne, servirebbe solo a dare una stelletta a un nuovo ministro donna da inserire nel rimpasto di governo”, ha concluso.