La pistola elettronica, il taser, la cui sperimentazione in Italia partira’ mercoledi’ prossimo, per il ministro dell’Interno e leader della Lega Matteo Salvini non solo e’ sicura ma il suo uso dovrebbe essere ‘allargato’ a piu’ ambienti. “Sui treni”.
“In prospettiva mi piacerebbe – e’ l’auspicio – che fosse presente in tanti ambienti, penso ad esempio ai treni su cui si viaggia. Non puo’ essere un’avventura viaggiare sui treni” sottolinea il ministro, approfittandone per salutare la capotreno che rischiava di perdere il posto di lavoro dopo aver fatto un inusuale messaggio all’altoparlante per chiedere agli ‘zingari’ di scendere dal convoglio. “Bentornata a quella capotreno che ha chiesto educatamente a due zingari di non rompere le palle” ha detto Salvini.
Quanto hai dubbi avanzati da Amnesty International sul taser, sul fatto che comporterebbe dei rischi per la salute, Salvini replica che “e’ una cosa che funziona in decine di paesi al modo – e ironizza – la sperimentiamo noi ma in Italia e’ pericolosa e anche un po’ fascista. La sperimentazione inoltre – precisa – parte sotto il controllo medico e scientifico”. Per Salvini il taser aiutera’ la polizia a lavorare meglio: “Se sparano vengono pure messi sotto inchiesta quindi con la pistola elettrica si da una garanzia in piu’ a loro, e una sicurezza in piu’ ai cittadini”. L’obiettivo e’ “far lavorare nelle migliori condizioni possibili i ragazzi e le ragazze che indossano la divisa”.