S’alza il sipario su Expo, più grande evento di sempre sulla nutrizione (VIDEO)

Si parte. Ore 9.55, con qualche minuto d’anticipo sulla tabella di marcia, i primi visitatori dell’Esposizione universale di Milano varcano i tornelli. Si apre la 32esima edizione dell’Expo 2015. “Ce l’abbiamo fatta – dice soddisfatta la coppia che per prima mette piede nel sito espositivo – arriviamo da Bologna, l’entrata è stata un po’ dura, non volevano farci entrare solo perché mancavano 5 minuti alle dieci”. Superati i controlli della sicurezza, i visitatori che hanno scelto di esserci, all’inaugurazione, sciamano lungo le vie del sito, stupiti e straniti dalle grandezza degli edifici.  Dunque, s’alza il sipario sull’Expo 2015 che l’Italia ospiterà da oggi fino al 31 ottobre, sarà il più grande evento mai realizzato sull’alimentazione e la nutrizione. Sei mesi nei quali Milano sarà una vetrina mondiale in cui oltre 140 Paesi e organizzazioni internazionali, interpretando il tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”, mostreranno il meglio delle proprie produzioni e tecnologie per dare una risposta a un’esigenza vitale per tutti: riuscire a garantire cibo sano, sicuro e sufficiente per tutti i popoli, nel rispetto del Pianeta e dei suoi equilibri.  L’area espositiva, situata tra la città e la Fiera di Rho-Pero, si estende su 1,1 milioni di metri quadrati. I Paesi che hanno scelto di realizzare il proprio spazio espositivo in modo autonomo, una cinquantina, hanno costruito su lotti di diverse dimensioni, dai 500 ai 5000 metri quadrati, ma tutti affacciati sulla via principale dell’area, il Decumano.

Gli altri saranno raggruppati nei nove Cluster, cioè padiglioni collettivi organizzati per interessi comuni come la produzione di riso, di caffè o di cacao. Gli investimenti dall’estero sono di circa un miliardo di euro, mentre l’Italia ha investito circa 1,3 miliardi con l’obiettivo di attirare 20 milioni di visitatori. La lista dei partecipanti ufficiali, dall’Afghanistan allo Zimbabwe, in realtà non è ancora completa visto che solo due giorni fa, ad esempio, si è aggiunta la Libera. Di sicuro ci saranno anche organizzazioni internazionali come l’Onu e l’Ue, e aree tematiche. La prima è il Padiglione Zero, che introduce la visita e racconta la storia dell’uomo sulla Terra attraverso il suo rapporto con la natura e il cibo. Seguono il Future Food District, il Children Park e il Parco della Biodiversità. Il Padiglione Italia si sviluppa lungo il Cardo, l’altro dei due assi principali dell’Expo. Comprende i 13.200 metri quadrati su sei piani fuori terra di Palazzo Italia e gli edifici temporanei riservati alle Regioni e altre organizzazioni italiane come Confindustria. Altra novità di Milano rispetto alle altre Expo è il ruolo della Società Civile, le cui organizzazioni saranno concentrate nella Cascina Triulza, l’unico edificio pre-esistente e destinato, insieme a Palazzo Italia, a rimanere in piedi anche a manifestazione finita. Sono infine oltre 150 i ristoranti, i bar, e i chioschi all’interno del sito espositivo.

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