Il 25 febbraio e’ il giorno del Galaxy S9. Samsung presentera’ il suo smartphone di punta alla vigilia del World mobile congress di Barcellona. Alcune sue caratteristiche, tra fughe di notizie piu’ o meno controllate, sono gia’ emerse. Altre si conosceranno solo sul palco spagnolo. Lo smartphone si e’ gia’ visto online a gennaio, in un’immagine pubblicata su Twitter da Evan Blass, specialista in “spifferi digitali”. Di recente e’ arrivata anche una foto “dal vivo”, diffusa da un sito vietnamita. Dal punto di vista estetico, il Galaxy S9 non propone scarti significativi con il predecessore. Bordi ridotti al minimo e display curvo. La principale differenza (comunque minuta) dovrebbe essere sulla parte posteriore: il sensore per le impronte digitali (cui Samsung, a differenza dell’iPhone X, non rinuncia) sarebbe stato spostato immediatamente sotto l’obiettivo della fotocamera. Anche le dimensioni dovrebbero essere identiche a quelle dell’S8: versione base da 5,8 pollici e “Plus” da 6,2. Proprio il set di fotocamere sembra essere un punto su cui il gruppo sud-coreano punta molto: i brevi video promozionali diffusi su YouTube non fanno intravedere porzioni dello smartphone (come avvenuto in passato) ma foto e video in diverse condizioni. L’accento si pone soprattutto sulle scene veloci, in movimento. E una delle clip si chiude con qualche secondo “al rallentatore”. Sembra quindi essere confermata l’ipotesi di un sensore capace di catturare immagini in super slow-motion. La fotocamera posteriore dovrebbe essere di 12 megapixel, ma con una distinzione tra i due smartphone: potrebbe essere singola sull’S9 e doppia sull’S9+.
Sempre stando agli indizi forniti dalle clip di Samsung, potrebbe esserci una funzione simile alle animoji dell’iPhone X: cioe’ “faccine” animate (come fossero una maschera) dal volto dell’utente. E’ poi certa (e confermata anche dalla immagini) la permanenza del lettore di impronte. Che pero’ non esclude altri sistemi di riconoscimento biometrico, come la scansione dell’iride o quella del volto. Capitolo batterie, argomento sensibile per Samsung, che per un difetto di questa componente ha dovuto ritirare dal mercato il Note 7 (nel 2016). Le specifiche del Galaxy S9 sembrano confermare la cautela: la potenza della versione standard dovrebbe essere di 3000 mah, quella del Plus di 3500. Nessun passo azzardato quindi. Anche perche’ Samsung, a un anno e mezzo di distanza, e’ riuscita a far dimenticare il piu’ grande flop della sua storia ed e’ tornata a Barcellona. Lo scorso anno, infatti, per far calmare le acque, aveva preferito saltare il tradizionale evento spagnolo per rimandare di un mese il lancio del Galaxy S8. Si guarda poi alle novita’ di Bixby, l’assistente digitale sud-coreano che ha esordito un anno. L’ultimo elemento riguarda i prezzi. Nessuna notizia ufficiale, ma l’asticella alzata dall’iPhone X e le indiscrezioni delle ultime settimane dovrebbero spingerli all’insu’. Si prevede un rincaro rispetto al predecessore, fino ad arrivare poco sotto (il Galaxy S9) e poco oltre (il Galaxy S9+) i mille euro.