Sangue San Gennaro non sciolto, Sepe: non significa chissà che
Il sangue di San Gennaro non si è liquefatto durante nessuna delle tre celebrazioni eucaristiche del 16 dicembre. “Anche se il sangue non si scioglie non significa chissà cosa” ha detto il cardinale Crescenzo Sepe, arcivescovo di Napoli parlando durante l’ultima celebrazione nel Duomo della città, fra le tradizionali preghiere e litanie e pochissime persone per le restrizioni anti Covid.
“È un nostro compagno, amico, fratello, cittadino di Napoli, mai e poi mai farà mancare la sua intercessione e questa è la nostra fede autentica, a prescindere se si scioglie o non si scioglie poi il sangue”, ha detto Sepe. Il rito religioso napoletano dedicato al patrono della città e della Campania si svolge 3 volte all’anno: il 19 settembre, l’occasione più sentita in cui si celebra il patrono, il sabato che precede la prima domenica di maggio con la processione degli “Infrascati” e, appunto, il 16 dicembre conosciuto come “miracolo laico”. Quest’ultima occasione è quella in cui più raramente si è liquefatto il sangue del santo.