E’ stato presentato in commissione Sanita’ all’Ars il decreto che regolamenta il “sistema unico di accreditamento dei soggetti che erogano prestazioni socio-sanitarie”. Lo rende noto il presidente della commissione Pippo Digiacomo, che spiega: “E’ uno strumento essenziale per l’organizzazione di un sistema socio-sanitario integrato. L’obiettivo e’ mettere in piedi una rete di servizi collegati fra di loro, destinati in particolare ad alcune fasce piu’ fragili: ad esempio all’area della disabilita’, della salute mentale, o ancora minori, donne, coppie e famiglie, soggetti con dipendenza patologiche o in fase terminale per HIV.
Insomma, questo decreto interviene negli ambiti nei quali si intreccia la necessita’ di una assistenza sanitaria e di una assistenza sociale, per superare la settorializzazione e migliorare i servizi”. Alla riunione della commissione, questa mattina, hanno partecipato l’assessore regionale alla Salute Lucia Borsellino e l’assessore regionale alla Famiglia Bruno Caruso. “E’ fondamentale che i due assessorati – aggiunge Digiacomo – camminino parallelamente, se si vogliono raggiungere gli obiettivi prefissati. Per l’erogazione di questi servizi sono previsti oltre 300 milioni di euro l’anno. Con questo decreto – conclude – la Sicilia si pone all’avanguardia nel terreno dell’integrazione sociosanitaria”.