Sanità, interdizione per dirigente Villa Sofia Palermo
La Cassazione ha confermato la misura interdittiva della sospensione dai pubblici uffici per la durata di sei mesi nei confronti di Maria Concetta Martorana, direttore sanitario dell’ospedale palermitano Villa Sofia, e presidente della commissione Procedimenti Disciplinari del comparto dirigenza medica dello stesso ospedale, ‘colpevole’ di non aver preso misure disciplinari nei confronti del dottor Matteo Tutino. Il camice bianco, medico personale del governatore siciliano Rosario Crocetta, aveva omesso di attestare nelle schede operatorie da lui redatte che a due interventi di chirurgia estetica aveva partecipato un medico non autorizzato. La dottoressa Martorano pur essendo al corrente di queste “irregolarità” non aveva azionato alcuna procedura disciplinare nei confronti di Tutino e si era resa responsabile di “inerzia mantenuta dopo essere venuta a conoscenza dei fatti” con la sentenza 6275 della Sesta sezione penale, la Cassazione ha respinto il ricorso della dottoressa confermando l’ordinanza emessa dal tribunale di Palermo il 20 ottobre 2015.