Sanità, nasce a Palermo biobanca per procreazione assistita

13 gennaio 2017

Cellule staminali mesenchimali per la ricerca ed embrioni e gameti per la procreazione medicalmente assistita. Nasce a Palermo una biobanca fortemente proiettata verso la ricerca, la diagnosi e la medicina rigenerativa. La sede è nel campus di Ematologia “Cutino” dell’ospedale Cervello.

Una struttura all’avanguardia, realizzata con fondi del progetto sanitario nazionale e dell’azienda Villa Sofia-Cervello, e supportata nella fase di attivazione da Federfarma Palermo. La biobanca è stata inaugurata oggi. La biobanca è un’evoluzione del progetto sperimentale avviato nel 2010 da una sinergia fra l’assessorato regionale alla Sanità, la Fondazione Franco e Piera Cutino, il Laboratorio dell’unità operativa di Ematologia per le Malattie Rare del Sangue e degli Organi Ematopoietici dell’Azienda Villa Sofia-Cervello. Inserita nel progetto Rimedri, network di biobanche regionali, e nel nodo nazionale Bbmri delle biobanche italiane al quale aderiscono 40 aziende ospedaliere e 18 università, la biobanca “Anna Maria Ferrara Cutino” attualmente conserva tre tipologie di campioni biologici umani, le cellule staminali mesenchimali, embrioni e gameti.

 

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