Sanità, a Palermo parte il servizio di dialisi domiciliare

Parte il servizio di dialisi domiciliare all’Azienda ospedali riuniti Villa Sofia-Cervello di Palermo. Su input della Direzione strategica aziendale. l’Unita’ operativa di Nefrologia del Cervello, ha avviato da pochi giorni questa nuova opportunita’ di scelta terapeutica per i pazienti con insufficienza renale cronica. Villa Sofia-Cervello entra quindi nel novero dei pochi centri che in Sicilia assicurano il servizio. Questo grazie alla nascita di un team multidisciplinare che oltre alla Nefrologia si avvale della Chirurgia del Cervello e del laboratorio di analisi oltre che del servizio sociale aziendale, considerato che si e’ attivato un percorso di continuita’ assistenziale. La terapia domiciliare adottata e’ la dialisi peritoneale che tramite un catetere permanente in addome, utilizzando come membrana dializzante il peritoneo, provvede ad uno scambio continuo di liquidi che depura il sangue dalle tossine.

Questo procedimento avviene molto spesso con il supporto di una piccola apparecchiatura portatile che, collegata al paziente, agisce durante la notte mentre questi riposa. La dialisi peritoneale consente al paziente la massima liberta’ di azione durante il giorno con evidenti benefici sulla vita sociale, di relazione, sull’attivita’ lavorativa e per gli spostamenti, anche nel caso di ferie con la possibilita’ di portare l’apparecchiatura con se’ anche nei luoghi di vacanza. I pazienti sono garantiti da un’assistenza diretta, h24, che fa capo direttamente all’Unita’ operativa di Nefrologia, senza dovere passare dal pronto soccorso. In Sicilia su 4600 pazienti dializzati, solo il 5% e’ in trattamento domiciliare contro una media nazionale del 10%, con punte, in regioni diversamente organizzate, che raggiungono risultati ancora piu’ virtuosi.