Il Tar della Sicilia ha sospeso il decreto dell’assessore regionale alla Salute che imponeva l’accorpamento a tutti i centri e laboratori di analisi cliniche della Sicilia che non raggiungono le centomila prestazioni all’anno. Il decreto è del 6 ottobre 2016 e poneva il termine del 7 dicembre. Per i centri inadempienti sarebbe scattata la decadenza dall’accreditamento e l’impossibilità di stipulare contratti con il sistema sanitario regionale. I laboratori interessati, qualche centinaio, hanno prima protestato per la brevità del termine concesso e poi hanno presentato ricorso al Tar con l’assistenza degli avvocati Salvatore, Tommaso e Giuseppina Pensabene Lionti. Ora la terza sezione del Tar della Sicilia ha sospeso l’efficacia del decreto dell’assessore consentendo così alle strutture di continuare a svolgere singolarmente il loro servizio. Successivamente il ricorso sarà esaminato nel merito.