Sanremo 2025, trionfa Olly e non senza polemiche. Lucio Corsi secondo
La classifica divide: fischi per piazzamento Giorgia e Lauro
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La 75esima edizione del Festival di Sanremo si conclude con la vittoria di Olly, giovane talento
La 75esima edizione del Festival di Sanremo si conclude con la vittoria di Olly, giovane talento che, con il brano Balorda Nostalgia, conquista il podio della kermesse musicale più amata dagli italiani. Una vittoria sofferta e al cardiopalma: lo scarto con il secondo classificato, Lucio Corsi, autore di Volevo essere un duro, è stato di appena 0,4%. Olly ha infatti raccolto il 23.8% delle preferenze totali (tra Televoto, Sala Stampa e Giuria delle Radio), contro il 23.4% di Corsi. Al terzo posto si è piazzato Brunori Sas, con L’albero delle noci e un rispettabilissimo 20.3%.
La vittoria di Olly: “Non ci credo, sono contentissimo”
Visibilmente emozionato, Olly ha accolto il verdetto con parole semplici ma cariche di gratitudine: “Non sembra vero, sono contentissimo”. Il giovane cantautore ha poi voluto dedicare un pensiero al suo principale rivale, Lucio Corsi: “Grazie Lucio, sei un cantautore potentissimo”. Un gesto di sportività che ha confermato il clima disteso e positivo di questa edizione, lontana dalle polemiche che spesso caratterizzano la competizione sanremese.
La vittoria di Olly è stata accolta con entusiasmo da una parte del pubblico e della critica, che ha elogiato il brano Balorda Nostalgia per la sua capacità di mescolare introspezione e sonorità contemporanee. Gli esperti hanno definito il pezzo “un racconto generazionale”, capace di parlare con autenticità al pubblico più giovane, senza rinunciare alla profondità emotiva.
Rai: Olly ha vinto grazie al “regolamento Conti”
“Brunori Sas ha vinto nel televoto della serata finale, Lucio Corsi ha vinto nel televoto della cinquina finale, Olly ha vinto perché si è portato dietro i voti delle giornate precedenti. La ‘formula’ Carlo Conti ha premiato chi aveva i dati migliori in tutte le giornate: è la meritocrazia che voleva premiare Carlo Conti”: così la Rai ha spiegato come si è arrivati alla vittoria di Olly al Festival di Sanremo.
La classifica divide: fischi per piazzamento Giorgia e Lauro
Se la vittoria di Olly ha conquistato molti, la classifica finale non ha mancato di generare malumori. L’esclusione di Giorgia e Achille Lauro dalla top cinque ha scatenato una vera e propria ondata di proteste all’interno del teatro Ariston. Quando sono state annunciate le loro posizioni – sesta per Giorgia e settima per Lauro – il pubblico ha reagito con una lunga serie di fischi, segno tangibile del disappunto per l’esito delle votazioni.
Tuttavia, il clima è cambiato quando Giorgia, visibilmente commossa, è salita sul palco per ritirare il Premio Tim per il brano La cura per me. La platea, in un gesto di affetto e stima, ha iniziato a battere le mani ritmicamente intonando “Hai vinto, hai vinto”. L’artista, incapace di trattenere le lacrime, ha ringraziato il pubblico con un sorriso commosso. Nonostante le polemiche, i riconoscimenti non sono mancati: il Premio della critica è stato assegnato a Lucio Corsi, mentre Simone Cristicchi si è aggiudicato il Premio della sala stampa Lucio Dalla.
Musica, emozioni e ascolti da record
A guidare questa 75esima edizione del Festival è stato Carlo Conti, che ha saputo riportare la manifestazione su binari più tradizionali, ma non per questo meno efficaci. “Sono andato oltre le più rosee aspettative”, ha dichiarato il conduttore e direttore artistico, a margine della serata finale. La formula “normalizzata”, meno incline alle provocazioni e più concentrata sulla qualità musicale, ha premiato Conti con un successo indiscutibile: il Festival ha registrato ascolti da record, con una media di 13 milioni 427mila spettatori e uno share del 73.1% per la serata finale.
Le serate precedenti non sono state da meno: la serata delle cover ha segnato un primato storico di share, confermando quanto il pubblico apprezzi questo momento celebrativo della musica italiana e internazionale. Nel complesso, le cinque serate hanno totalizzato numeri da capogiro, dimostrando che il pubblico è ancora profondamente legato a Sanremo, indipendentemente dal suo conduttore.
Momenti iconici e ospiti d’eccezione
Sanremo 2025 sarà ricordato anche per i suoi ospiti illustri e i momenti memorabili che hanno impreziosito le serate. La prima serata ha visto il duetto carico di significato tra Noa e Mira Awad, rispettivamente israeliana e palestinese, che hanno lanciato un messaggio di pace sulle note di una canzone commovente. La seconda serata è stata animata dall’energia di Jovanotti e dalla presenza magnetica di Damiano David, frontman dei Måneskin, mentre la terza ha celebrato i Duran Duran, che hanno riportato sul palco dell’Ariston i loro 40 anni di successi.
Non è mancato il tocco ironico e pungente di Roberto Benigni, che durante la serata delle cover ha lanciato frecciatine al mondo politico, prendendo di mira Salvini, Meloni e il “campo largo” di Elly Schlein. Il pubblico ha accolto con entusiasmo anche il momento dedicato ai premi alla carriera, consegnati ad artisti iconici come Antonello Venditti e Iva Zanicchi, oltre alla toccante testimonianza di Edoardo Bove, calciatore della Fiorentina, che ha raccontato il drammatico arresto cardiaco subito in campo.
Il futuro di Sanremo: un’eredità importante
Con questa edizione, Carlo Conti ha dimostrato che il “dopo-Amadeus” non solo è possibile, ma può rappresentare un nuovo capitolo di successo per il Festival. La scelta di puntare su una conduzione sobria, affiancato da volti noti come Alessia Marcuzzi e Alessandro Cattelan, si è rivelata vincente. La musica è tornata al centro della scena, con poche interruzioni e uno spazio maggiore dedicato alle esibizioni.
Chi è Olly
Federico Olivieri, meglio conosciuto con il nome d’arte Olly, è un cantautore genovese nato nel 2001 che sta conquistando il panorama musicale italiano con il suo talento e la sua autenticità. Fin da piccolo, Olly ha mostrato una grande passione per la musica, avvicinandosi alla chitarra e iniziando a scrivere le sue prime canzoni già durante l’adolescenza. La sua dedizione e il suo amore per l’arte musicale lo hanno portato a emergere come una delle voci più promettenti della scena contemporanea italiana.
La vittoria a Sanremo 2025
Il 2025 segna una svolta nella carriera di Olly grazie alla sua partecipazione al Festival di Sanremo, dove si è esibito con la canzone “Balorda nostalgia”. Questo brano, caratterizzato da un testo toccante e una melodia accattivante, è riuscito a conquistare sia il pubblico che la giuria, portando Olly alla vittoria della 75ª edizione del festival.
La sua performance ha emozionato milioni di spettatori, confermando il suo status di astro nascente della musica italiana. La vittoria a Sanremo ha rappresentato non solo un riconoscimento artistico, ma anche un trampolino di lancio per la sua carriera internazionale. “Balorda nostalgia” è diventata rapidamente una delle canzoni più ascoltate in Italia, scalando le classifiche e consolidando il successo di Olly.
Uno stile innovativo
Olly si distingue per il suo stile unico, che unisce elementi di vari generi musicali in modo innovativo e fresco. Le sue canzoni si contraddistinguono per i testi introspezione e riflessivi, che esplorano temi universali come l’amore, la nostalgia e la crescita personale. Grazie alla sua voce distintiva e alla sua abilità nel creare melodie indimenticabili, Olly è riuscito a ritagliarsi un posto speciale nel cuore dei suoi fan.
La versatilità artistica e la capacità di reinventarsi sono i punti di forza che rendono Olly un artista completo e innovativo. Anche dopo il successo di Sanremo, il giovane cantautore continua a lavorare su nuova musica, dimostrando un’incredibile dedizione e voglia di evolversi.